Trafficavano cuccioli di cane, operazione dei carabinieri a Reggio Emilia
Trafficavano cuccioli di cane, operazione dei carabinieri a Reggio Emilia
di Alfonso Infantino
Dopo un’indagine durata due anni, è terminata l’operazione dei carabinieri della sezione di Reggio Emilia per quanto concerne l’illecito traffico di cuccioli di cane. I militari hanno iniziato a investigare a fronte di anomalie riscontrate dagli acquirenti.
Anomalie del tipo: malattie o decessi improvvisi dei medesimi cuccioli. Si è scoperto che dietro all’innocenza dei piccoli quadrupedi, c’era un losco business che fruttava parecchi soldi a chi li vendeva.
Un uomo con sua figlia originari della Repubblica Ceca e suo genero di Napoli, tutti e tre accusati di: commercio illegale, maltrattamenti di animali, truffa e falsità in atti.
A ciò si aggiunge il divieto di espatrio e di dimora in nove regioni del nord. I carabinieri hanno rintracciato alcuni acquirenti – consapevoli dell’illegalità in atto – sparsi tra la Liguria, la Lombardia, la Toscana e l’Emilia-Romagna.
Anch’essi come i venditori, sono rigorosamente indagati. Scavando a fondo su questa inquietante vicenda, ne è uscita fuori una vera e propria compravendita, con i cani importati dalla Slovacchia e ceduti a peso d’oro: mille euro.
Se si considera che i tre trafficanti li acquistavano meno della metà di quanto li vendevano – si parla di cifre intorno ai cento e i trecento euro – s’intuisce immediatamente l’affare che riuscivano a concludere.
I cuccioli coinvolti sono duecentotrentasette, i quali hanno dovuto sopportare situazioni terribili: viaggi lunghi, senza cibo e senza acqua per ore o giorni. Tra i cani sono stati alterati dolosamente l’età e i pedigree.
Inoltre tra gli uffici i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato: libri contabili, tablet, computer e dei microchip. Tutti contenevano informazioni inerenti o qualcosa di analogo, sul traffico illecito condotto dai tre malviventi.
Fortunatamente i cuccioli stanno bene, saranno curati e affidati a strutture apposite, le quali si occuperanno di loro al meglio. Una volta visitati minuziosamente, potranno essere adottati o affidati a centri per l’adozione medesima. (foto repertorio).