Torre Annunziata. Carabinieri smantellano banda di ladri in abitazioni composta da Italiani e Rumeni
Torre Annunziata. Carabinieri scoprono e disarticolano banda di ladri in abitazione composta da italiani e rumeni. A capo c’era “lo zio”.
Torre Annunziata – I Carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione a una un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP di Torre Annunziata a carico di 15 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata ai furti, alla ricettazione e al riciclaggio.
I militari hanno scoperto l’esistenza di un gruppo criminale composto da cittadini italiani e rumeni specializzato nella commissione di furti in abitazioni tra le province di Napoli, Caserta, Salerno e Avellino.
Le indagini li inquadrano e stigmatizzano il loro modus operandi a partire dai sopralluoghi che eseguivano per studiare la “pericolosità” delle case da svaligiare per poi organizzarsi in batterie da 4 o 5 e partire su macchine con targa straniera.
Gli arrestati facevano razzia di gioielli, denaro, televisori o attrezzature agricole che poi portavano in depositi indicati dallo “zio”.
Lo “Zio” il vero e proprio capo del gruppo, un 46enne che decideva tutto e a cui tutti portavano “rispetto”: era lui che decideva definitivamente gli obiettivi da colpire, la data del furto, avvalendosi della nipote 34enne.
Scoperta e sgominata anche la rete dei ricettatori ove lo zio indirizzava il provento delle ruberie.
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