Spaccio a Casoria e Casavatore: cinque persone arrestate
Un vero e proprio delivery della cocaina, che dal capoluogo partenopeo si estendeva fino alla sua provincia, la Squadra Mobile di Napoli che, coordinata dalla DDA, ha arrestato un gruppo di pusher legato al clan della Vanella-Grassi a cui versava una quota dei suoi proventi per spacciare in tranquillità.
Gli investigatori della Polizia di Stato, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno notificato l’arresto in carcere a D.R, 28 anni, a suo padre S.R 54 anni, alla madre, G.E., 52 anni, (ritenuti i vertici dell’organizzazione malavitosa) oltre che ad A.R, 33 anni, e a C.A. 59 anni.
Sono tutti ritenuti gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, reato aggravato dalle finalità mafiose.
Insieme con la Polizia di Stato di Secondigliano, la Squadra Mobile ha scoperto che le richieste di cocaina venivano formalizzate via telefono, con utenze dedicate, e, ovviamente, utilizzando messaggi cifrati.
Complessivamente sono dieci gli indagati mentre le misure cautelari emesse dal gip di Napoli riguardano cinque componenti del gruppo di spacciatori.