La Seconda Edizione del Premio Caravaggio 2022
L’Associazione Social Future Project ITALIA al PAN Palazzo delle Arti di Napoli mercoledì 30 Novembre alle ore 16,30 premia le eccellenze napoletane. L’Associazione anche quest’anno promuove il premio culturale e artistico ormai tappa fissa nella città Partenopea
L’Associazione Social Future Project ITALIA, accreditata presso le Nazioni Unite e il Parlamento Europeo, è rappresentata dal Presidente Pasqualino Buonfiglio, militare in congedo nell’Arma dei Carabinieri, promuove il premio culturale e artistico che si tiene anche quest’anno nella città Partenopea presso il PAN, grazie alla collaborazione consolidata con il Comune di Napoli.
La prima edizione si è tenuta nello scorso settembre sulle terrazze del Castel dell’Ovo, messe a disposizione dal Comune di Napoli e con il patrocinio del Parlamento Europeo. Il Premio ha quale obiettivo individuare le Eccellenze Napoletane ed è suddiviso nelle sezioni: Giornalismo/ Fotografia / Comunicazione / Arte / Musica / Cultura / Ambiente / Turismo / Impresa / Diritti Umani / Diplomazia / Associazionismo/ Istruzione / Ricerca.
L’associazione, presieduta da Buonfiglio, ha voluto valorizzare Caravaggio, un Artista vissuto nel età del Barocco seicentesco e fra i principali esponenti di quel periodo. Testimonianze del grande Maestro sono presenti nelle chiese e nei musei di Napoli. Grazie alla collaborazione del critico d’arte Prof. Enzo Ruju, si è voluto mettere in evidenza l’Artista e le sue magnifiche opere, quali patrimonio posseduto dalla città di Napoli.
Sono state pertanto individuate delle personalità da premiare per il loro impegno sociale che rappresentano un connubio di Eccellenze territoriali e non solo, che sono vicine al patrimonio della città partenopea. Questi i loro nomi: Claudio Ciccarone, Scrittore Giornalista RAI TG Campania; Antonella Carpenito, cantante lirica soprano e docente; Andrea Guanci, Direttore marketing MSC Crociere; Gennaro Famiglietti, Console Generale della Repubblica di Bulgaria a Napoli; Giuseppe Catapano, Rettore Università AUGE di Napoli.
In occasione della cerimonia di premiazione riceveranno riconoscimenti al merito: Massimiliano Ferrara Addetto Stampa e Comunicazione; Maestro Massimo Abbate Direttore Artistico del Festival di Napoli; il Colonnello Savino Lattanzio e il Dirigente Piero Fusaglia del Corpo Ambientale Nazionale; Kolavenko Naksym, Console Generale dell’Ucraina a Napoli; Maria Felicia de Santis, Docente e ricercatrice Astronomia e Astrofisica dell’Università Federico II di Napoli.
Hanno assicurato la loro presenza: la presidente del Consiglio del Comune di Napoli, Enza Amato in rappresentanza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Lo storico Franco Leone, proveniente dalla Puglia, che terrà una relazione per illustrare la vita e l’opera di Caravaggio.
Sarà inoltre presente Antonio Cernicciara della STAR Project 2.0 che ha collaborato all’organizzazione logistica dell’evento. L’Associazione Social Future Project ITALIA ha tenuto nel corso dell’anno molteplici attività a sfondo artistico, culturale e sportivo, partecipando a convegni internazionali in collaborazione con enti intergovernativi e con le Nazioni Unite.
Il presidente Pasqualino Buonfiglio è anche Commissario dello I.E.M.O. e del C.I.S.R.I., che si occupano di Emergenza Ambientale e ricerca Scientifica, nonché di Aiuti Volontari. Proprio in collaborazione con questi enti si sono potuti coordinare Aiuti Umanitari in Italia e all’Estero, come ad esempio: nella Repubblica del Togo, nel Senegal e nel Regno del Marocco; altri progetti sono stati portati avanti in collaborazione con Associazioni Italo Americane degli USA presenti in California.
L’Associazione Social Future Project ITALIA nei prossimi anni intende sviluppare il progetto in altre città d’Italia, facendo però sempre tappa fissa a Napoli, citta incantevole che affascina tutti nel mondo per la sua storia e il patrimonio artistico, in modo da sviluppare il turismo di qualità per consentire ad un sempre un maggior numero di persone di poter ammirare i suoi capolavori, a volte nascosti e che occorre andare a ricercare, in luoghi che nemmeno i napoletani conoscono.
Harry di Prisco