Incontriamo Giuseppina Savorra candidata alla terza municipalità di Napoli: “La nostra terra è ricca di talenti, Napoli può rinascere”
Incontriamo Giuseppina Savorra candidata alla terza municipalità di Napoli (Stella – San Carlo all’Arena).
Savorra ci parli un pò di lei e perchè ha scelto di candidarsi?
Sono Giuseppina Savorra e sono candidata alla terza municipalità di Napoli con Europa Verde con Manfredi Sindaco. Sono una psicologa specializzata in psicoterapia e sono convinta che se la conoscenza e la competenza non si mettono al servizio del prossimo, non perseguono il giusto obiettivo. Credo da sempre, che ogni individuo deve fare la sua parte per promuovere un “mondo della cura” che sia per tutte e tutti senza alcuna esclusione e per nessun motivo. Ogni cittadino deve poter far sentire la sua voce per esperire il proprio diritto a vivere una città a misura di persona nella tutela della salute che sia sociale mentale e fisica. Essere parte di un sistema non è semplice in questo periodo storico e forse non lo è mai stato. Tuttavia impegnarsi per aiutare i più vulnerabili è un atto morale e civile fondamentale.
Quali sono le sue idee per la terza municipalità?
Essere portavoce per la mia Municipalità vuol dire impegnarsi con umiltà e decisione per tutte le ragazze e i ragazzi che ogni giorno incontro per strada, per le mamme e i papà lasciati soli a combattere quotidianamente lotte impari in un ambiente e in un contesto a dir poco devastato dal più alto tasso di dispersione scolastica e dal più alto tasso di povertà. Credo che sia fondamentale riuscire a trasferire con le proprie azioni un modello di vita che rispecchi un credo di cooperazione, solidarietà e di partecipazione attiva nel proprio territorio.
L’umanità si sostanzia di azioni volte alla relazione d’aiuto, ascolto di bisogni troppo spesso indecifrati, sostegno alle famiglie e agli insegnanti, promozione concreta di apertura di scuole dell’infanzia e sul nostro sono i temi che insieme a Manfredi sindaco ho a cuore per la mia Municipalità. Presa in carico educativa vuol dire esserci e per me significa pensare di mettere le persone nella condizione di sviluppare un comportamento realmente resiliente Supportare e sostenere tutte quelle azioni necessarie ad una crescita sana, mi ha permesso di condividere tempi e spazi di umanità con chi ha la strada come unico punto di riferimento, unico modello di vita.
La mia storia di vita parla di incontri e di storie che mi sono state narrate da tante persone che hanno voluto trasformare la propria vulnerabilità in forza propulsiva verso il miglioramento della qualità della vita.
I giovani sono ancora distanti dalla politica. Cosa si può fare per coinvolgerli?
Noi viviamo in un territorio ricco di giovani che purtroppo sono delusi, stanchi di ascoltare promesse e chiacchiere da campagna elettorale. Io come loro, decisi di lasciare la mia terra per portare altrove la mia professionalità e il mio sogno e la mia speranza di realizzare un futuro migliore. Io come loro so cosa vuol dire fare sacrifici per poi non vederne i frutti nella mia terra. Ma la realtà è ben diversa, la nostra terra è ricca di tanti buoni frutti, è un terreno fertile in grado di far germogliare i suoi semi migliori e di apportare un reale valore aggiunto di umanità.