Sant’Antimo: la biblioteca comunale riapre le sue porte con un evento speciale
Il 5 dicembre 2024 è una data da segnare sul calendario per la comunità di Sant’Antimo. Alle ore 19:00, in Corso Michelangelo 31, si terrà l’inaugurazione ufficiale della riapertura della biblioteca comunale, un luogo che torna ad essere simbolo di cultura, condivisione e crescita per tutta la città.
Un evento ricco di momenti speciali
L’evento di apertura si prospetta come una celebrazione unica, che unirà istituzioni, cittadini e appassionati di lettura. Il programma prevede:
- Il taglio del nastro e la presentazione degli spazi rinnovati;
- Una visita guidata per scoprire le attività e gli eventi culturali in programma;
- Un emozionante momento musicale a cura di Alessandro Moio e Davide Bellafronte, talentuosi musicisti dell’Orchestra Giovanile Orpheus.
Gli interventi istituzionali
Saranno presenti:
- Massimo Buonanno, Sindaco di Sant’Antimo, che sottolineerà l’importanza di questa riapertura per la città;
- Vincenza Barra, Assessore alla Cultura.
- Giusy Luminoso, Segretaria di Uniti per il Territorio, associazione che gestirà la biblioteca.
Cultura e solidarietà
A dimostrazione dello spirito collaborativo e solidale che anima questo evento, l’associazione Uniti per il Territorio donerà volumi di lettura ai partecipanti e omaggerà la biblioteca con una tela artistica. Un gesto simbolico che sottolinea l’importanza della condivisione culturale.
Un invito a tutta la cittadinanza
La riapertura della Biblioteca Comunale di Sant’Antimo non è solo un evento culturale, ma un’opportunità per riscoprire un luogo dove apprendere, sognare e creare connessioni. L’assessore alla cultura Vincenza Barra ha commentato con entusiasmo: “La riapertura della biblioteca non è solo un evento simbolico, ma un impegno concreto verso il futuro della nostra comunità. Questo spazio è pensato per diventare un punto di incontro, un laboratorio di idee e un luogo di crescita per grandi e piccoli. Invitiamo tutti a partecipare per riscoprire insieme il piacere della lettura e della condivisione culturale”.