Nazareth o Loreto? Dov’è la vera casa della Vergine?
Qual è la vera casa dove Gesù è cresciuto con Maria sua madre?
VERBUM CARO HIC FACTVM EST – IL VERBO SI FECE CARNE IN QUESTO LUOGO
Questa frase divide, da secoli, il mondo dei fedeli cattolici circa l’originario luogo dove Maria ebbe l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele. Tutti sono concordi nel ritenere che sia avvenuto a Nazareth, piccolo villaggio della Galilea, ma questa frase è scritta in due diversi luoghi. Il primo è la Grotta della Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, l’altro, invece, è la Santa Casa di Loreto. Quest’ultima, secondo la leggenda, fu trasportata dagli angeli nel 1294. Finalmente si può dare una spiegazione, biblisti e storici sono concordi: sono case della Vergine entrambi i luoghi.
Sono vere entrambe le case: come è possibile?
Studi condotti da molti archeologi hanno confermato che, all’epoca dell’annunciazione (2.000 anni fa), Nazareth fosse in realtà un piccolo villaggio. Alcuni testi storici parlano di vicolo, quasi facendo intendere che fosse costituito da pochissime case. Queste dimore erano scavate nella roccia, erano delle grotte, e terminavano con una muratura esterna che, composta di tre pareti, delimitava l’ambiente della casa ed era l’unica parte costruita dall’uomo. A Nazareth è ancora conservata quella che è ritenuta la Grotta che fu casa della Vergine. Secondo la tradizione i parenti di Maria, nel luogo dove lei abitò, costruirono un edificio sacro. Abbattuto numerose volte, prima nel V secolo, poi nell’XI secolo e nel 1730, l’ultima volta fu ricostruito nel 1960-69. Durante gli scavi per costruire l’attuale basilica, l’archeologo francescano Bellarmino Bagatti ritrovò i resti di due precedenti chiese e qualche rudere risalente al primo edificio giudaico-cristiano.
Se la Grotta di Nazareth è la vera casa della Vergine, cos’è la Santa Casa di Loreto?
La Santa Casa di Loreto sarebbe la costruzione realizzata con le pietre. Insomma le tre pareti che delimitavano la Grotta di Nazareth, quindi anche la Casa di Loreto è la vera casa di Maria. Comproverebbe questa nuova ricostruzione storica, un documento del 1294 e il materiale usato per realizzare le pietre, che non è reperibile nella zona delle marche.
La tradizione del trasporto “angelico” smentito da un documento
Recenti ricerche storiche hanno scoperto un legame reale che comproverebbe che la Casa di Loreto è la dimora della Vergine. Secondo la tradizione, nel 1291, la Casa della Madonna fu trasportata, per ministero angelico, prima in Croazia e, poi, nel territorio di Loreto. Quella frase, ministero angelico, in realtà non intendeva il trasporto soprannaturale da parte degli Angeli, faceva riferimento alla commissione, di trasportare la Casa, fatta dalla nobile famiglia Angeli che regnava sull’Epiro. Questo Angeli, nel dare in sposa sua figlia a Filippo di Taranto, figlio del Re di Napoli Carlo II d’Angio, trasmise nei beni dotali le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio (documento scoperto di recente e datato settembre 1294).
Le pietre della Santa Casa di Loreto
Le pietre sono state realizzate secondo l’uso dei Nabatei, una tecnica di lavorazione diffusa nella Galilea 2000 anni fa. Su alcune pietre sono state individuate delle incisioni (circa 60) che esperti hanno ritenuto di origine giudaico-cristiana. Attenzione perchè quando pensiamo alla Casa di Loreto dobbiamo riferirci alle tre pareti (il quarto lato era la Grotta) alte circa tre metri. Il rivestimento marmore che le racchiude fu realizzato, su commissione del pontefice Giulio II, nel 1527. Le zone più alte e la copertura della Casa di Loreto furono costruite, con pietre delle marche, in epoche successive, non appartengono, quindi, alla abitazione della vergine Maria.
Giovanni Russo