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Quinta giornata di serie A: solo il Napoli in scia della Juve, le altre affannano

Quinta giornata di serie A: solo il Napoli in scia della Juve, le altre affannano

Vincono Juventus, Napoli, Inter e Lazio. Pareggio in extremis del Milan

Quinta giornata di serie A: si è chiusa lasciandoci alcune consapevolezze ma anche alcune delusioni. Una di queste è la Roma di Di Francesco: i giallorossi a Bologna subiscono le ripartenze dei felsinei e in campo risultano non pervenuti.

Davanti ai loro tifosi i rossoblu s’impongono per due reti a zero. Notte fonda in casa Roma; 5 punti in 5 partite e ritiro punitivo per i giocatori accusati (per adesso) di essere gli artefici di queste prime brutte prestazioni.

A Roma non sono pero’ tutti delusi, c’è il popolo Laziale che esulta dopo la grande gara dei suoi. Una doppietta del solito Immobile, la rete del gioiello Milinkovic Savic e quella di un inatteso Caicedo spediscono a casa il Genoa. Dopo le ultime spente e stentate vittorie finalmente all’Olimpico si è visto il bel gioco: “l’aquila sa ancora volare”.

Milan Atalanta, super Higuain ma non basta

Lasciamo la capitale e spostiamoci a Milano, sponda rossonera. Milan-Atalanta, era nota per non essere una gita turistica alla Madonnina, pero’ forse dopo 45′ minuti giocati in maniera splendida e con un Higuain (autore anche del vantaggio) cosi’ trascinatore ci si aspettava di piu’. Il due a due finale è opera del coraggio e della bravura di mister Gasperini; la Dea nella ripresa entra in campo con un altro spirito e soprattutto con un Duvan Zapata in piu’. Il colombiano si fa carico della squadra e i suoi al 90’esimo riescono a raggiungere nuovamente il Milan. Risultato finale 2 a 2. Gattuso deve correggere ancora qualcosa in questa squadra, aldilà di un super Higuain, il Milan ha bisogno di ritrovare il vero e proprio senso di squadra.

Inter di misura sulla Sampdoria

Cosa che, invece, sembra quasi assimilata nei “cugini” interisti. Icardi e compagni da Marassi escono, seppur di misura, vittoriosi. Partita bellissima e piena di colpi di scena; basta pensare che il VAR è stato chiamato in causa tre volte per annullare tre goal che ad occhio nudo sarebbero molto probabilmente stati convalidati. L’uno a zero finale è figlio della caparbietà dei nerazzurri, arrivato quasi al termine con un bel tiro dalla media distanza di “Epic”Brozovic. Certamente da rivedere l’urlo sfogante di Spalletti verso il quarto uomo (d’altronde è stato espulso).

Quinta giornata di serie A: Napoli mette in cascina tre punti d’oro

Spostiamoci di piu’ o meno 150 km, verso Torino, teatro di una splendida vittoria del Napoli sui granata. Il 3 a 1 finale, mette in mostra tutti i miglioramenti dei partenopei. Il bel gioco su cui contava Sarri è molto meno al centro dell’attenzione, adesso Ancellotti da spazio a tutti e grazie alla sua capacità di cambiare senza stravolgere il Napoli riesce ancora a portare punti preziosi al suo bottino. Una doppietta di un Insigne magicamente spolverato in una nuova versione, quella di mezzapunta e il primo goal di Simone Verdi con la maglia azzurra mettono KO uno spento Torino. Il Napoli si conferma quindi “l’anti-Juve”.

Juve, cinque vittorie su cinque

Ed è proprio la Juve che chiude la 5 giornata nel posticipo delle 20.30 a Frosinone. Lo Stirpe accoglie Ronaldo con un boato di fischi, ma il campione portoghese risponde come meglio sa fare e anche se solo all’80esimo timbra il suo terzo sigillo in Serie A. Chiude la pratica un contropiede da staffetta: CR7 recupera e parte, assist per Pjanic, dal bosniaco a Bernardeschi che sigla lo 0-2 finale. Juve unica squadra a punteggio pieno. Sugli altri campi da notare la vittoria della Fiorentina per 3-0 sulla Spal, la vittoria di un buon Udinese a Verona col Chievo (0-2), il successo del Parma col Cagliari (autore di uno splendido goal Gervinho) e il 3 a 1 del Sassuolo sull’Empoli nell’anticipo di Venerdi’. (Giuseppe Carrubba)

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