Prima, dopo o durante: quando mangio la frutta?
I nostri consigli sul “quando” mangiare la frutta
Tra i vari argomenti, sul mondo dell’alimentazione, c’è sicuramente quello riguardante l’orario o il miglior momento della giornata nel quale è meglio mangiare la frutta. Alcuni ritengono che sia opportuno consumarla lontano dai pasti, altri a completo digiuno, altri ancora pensano che dopo i pasti sia l’ideale. Qual è la scelta migliore?
Innanzitutto va sfatato il mito che sia meglio consumarla a digiuno. Questo viene spesso affermato sulla base dell’ipotesi che la frutta, dopo i pasti, possa “fermentare” nello stomaco apportando gonfiore e malessere. In parte è vero che le fibre e gli oligosaccaridi, presenti nella frutta, possono rallentare il transito del cibo nel tratto gastrointestinale e, di conseguenza, lo svuotamento gastrico, ma non in maniera tale da farla sostare 24 ore nello stomaco! Le fibre solubili (contenute in grande quantità nella frutta) contribuiscono a rallentare lo svuotamento di metà del contenuto dello stomaco di circa 72 minuti. Non è sicuramente una tempistica tale da far “fermentare” la frutta stessa a livello gastrico. Anzi, la permanenza lievemente maggiore nello stomaco permette un raggiungimento del senso di sazietà in più breve tempo e consente, quindi, di introdurre anche meno calorie. La fermentazione e l’accumulo di gas nell’intestino, con conseguente sensazione di gonfiore, si verifica in coloro che già hanno una sensibilità intestinale; ad esempio, chi soffre di colite ulcerosa o meteorismo.
Determinati tipi di frutti possono causare gonfiore a livello intestinale.
Ci sono persone che, invece, evitano il totale consumo di frutta da un certo orario in poi. Hanno paura che il metabolismo possa “rallentare” e causare un aumento di peso con il tempo. Anche in questo caso, tale teoria non è scientificamente provata! Anzi, secondo diverse evidenze scientifiche, coloro che mangiano frutta e verdura durante l’intero arco della giornata tendono ad avere un peso in salute.
Qual è, quindi, il momento migliore per mangiare la frutta?
Non esiste un momento migliore, il tutto è personalizzato! Ad esempio, ad una persona in sovrappeso, che vuole perdere peso, molto probabilmente, conviene consumare il frutto dopo i pasti (con moderazione ovviamente). In questo modo viene stimolato non solo il senso di sazietà che porterebbe, quindi, la persona ad introdurre meno calorie durante il pasto, ma vengono smussati anche potenziali picchi glicemici. Diversa è la situazione di uno sportivo dopo l’esercizio fisico, dove un frutto zuccherino è importante nel ripristinare le scorte di glicogeno muscolare.
Ovviamente una sola cosa è certa: il consumo di frutta, così come quello di verdura, è importante nell’ambito di un’alimentazione varia ed equilibrata. Il mio consiglio è quello di parlarne accuratamente con il vostro nutrizionista di fiducia in modo da effettuare la scelta più adeguata ed in base alle vostre esigenze oppure contattandomi via mail a giacco.nutrizione@gmail.com e tramite la pagina facebook Biologa Nutrizionista Antonia Giacco
Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista