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Orta di Atella. Lettera aperta per dire No alla didattica in presenza: i genitori del circolo didattico lanciano un appello alla Commissione Straordinaria

Orta di Atella. Lettera aperta per dire No alla didattica in presenza: i genitori del circolo didattico lanciano un appello alla Commissione Straordinaria

I sottoscritti, da genitori prima che, da membri del consiglio di Circolo Didattico di Orta di Atella ci sentiamo in dovere di condividere con la comunità scolastica, ed ortese tutta, lo stato dei fatti

Vi comunichiamo che

– in data abbiamo 25 novembre 2020 a mezzo pec, inoltravano richiesta di sospendere l’attività didattica in presenza fino al 22 dicembre 2020 alla Direzione didattica di Orta di Atella c. Dirigente scolastica, all’ufficio territoriale del Governo – prefettura di Caserta; al Comune di Orta di Atella c.a Triade commissariale ed all’Ufficio Scolastico Regione Campania con delega di circa 800 famiglie

– nessun ente ha evaso la nostra richiesta, nessuna risposta;

– In data 7 dicembre 2020, ancora a mezzo pec, provvedevamo ad inoltrare NUOVAMENTE la richiesta alla Direzione didattica di Orta di Atella c. Dirigente scolastica;

Abbiamo evidenziato le preoccupazioni dei genitori per il quadro epidemiologico che possa seguire in questa esposizione saltuaria e comunque non continua di ripresa della didattica in presenza.

Abbiamo comunicato l’ulteriore preoccupazione, viste le temperature e le piogge che accompagneranno il rientro in presenza, è legata al rinvio di lavori da farsi

Non ci siamo sentiti ascoltati dalla triade commissariale, e non ci siamo sentiti ascoltati neanche dalla dirigente scolastica quando, in più occasioni, abbiamo chiesto la proroga della DAD e ancora oggi, continuiamo a chiederla.

Siamo consapevoli che, secondo l’ ultima ordinanza, è demanda ai sindaci la decisione di sospendere la didattica in presenza, ma vogliamo essere rappresentati e tutelati.

Non ci siamo sentiti compresi nelle nostre preoccupazioni ed esigenze di genitori che si sono visti sballottati in decisioni confuse, e alternanti.

Forti delle circa 800 deleghe ricevute dai genitori, proseguiremo nel nostro intento di salvaguardare e garantire, soprattutto in questo momento, la tranquillità dei bambini e delle loro famiglie.

Adiremo tutte le vie consentite ed addebiteremo a ciascuno le proprie responsabilità per le mancate decisioni.