Coronavirus, ordinanza per negozi e passeggiate: stretta in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia
Nuove misure restrittive da parte di alcune Regioni. Negozi chiusi la domenica in Emilia-Romagna, stop alle passeggiate nei centri storici in Veneto, negozi riservati agli anziani durante le prime ore del giorno in Friuli-Venezia Giulia. L’obiettivo è quello di contenere i contagi da coronavirus per non transitare da Regioni “gialle” a “arancione” e subire maggiori limitazioni.
Come riporta Tgcom24 le misure in Friuli-Venezia Giulia previste per contenere il contagio “garantisce sotto forma di raccomandazione l’accesso agli esercizi commerciali di grandi e medie strutture di vendita nelle prime due ore della giornata agli anziani”. “
Da venerdì 13 novembre al 3 dicembre in Veneto non sarà consentito passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città e nelle aree affollate. Lo prevede l’ordinanza illustrata dal presidente Luca Zaia. “Niente ‘vasca’ – ha spiegato – niente struscio e non si affollano le spiagge”. “Abbiamo l’ordinanza. Non è un atto d’imperio, ma è anche un po’ un fallimento”, ha spiegato Zaia, sottolineando: “E’ un segno dei tempi, perché in un mondo dove si rispettano regole non servirebbe a nulla. Si cerca di intercettare gli irriducibili. E’ un fallimento sociale perché il buonsenso non è per tutti”.
In Emilia-Romagna negozi chiusi la domenica, con le eccezioni di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabaccherie e edicole. E’ la principale novità introdotta dall’ordinanza anti assembramenti della Regione. Rimangono aperti bar e ristoranti, con la limitazione imposta dal Dpcm di chiusura alle 18.