Mia Martini: ritrovato un cd inedito nel quale racconta la sua vita
Mia Martini e il cd ritrovato
Nel pomeriggio di sabato 16 marzo u.s. nel corso del programma televisivo di Raiuno ItaliaSì, condotto da Marco Liorni, è stato svelato che Mia Martini, poco prima di morire, aveva registrato, a Napoli, su un cd, una lunghissima auto-intervista per Radio Kiss Kiss. Per circa un’ora e mezza l’indimenticata artista si era calata nel ruolo di speaker radiofonica per raccontare della famiglia, dell’amore, degli uomini importanti per la sua carriera, del suo percorso artistico, dei suoi successi, ma anche dei suoi dolori. Il cd era stato dimenticato in una borsa tra gli oggetti personali della grande interprete. Nel corso della trasmissione, alla quale è stata invitata anche Olivia Bertè, sorella minore di Mia e di Loredana, si è capito che la radio aveva chiesto alla cantante di raccontare la sua vita proponendo i suoi dieci brani del cuore.
La costruzione di un amore: quello con Fossati
La costruzione di un amore, scritto da Ivano Fossati, racconta l’amore da un punto di vista passionale ed esprime i sentimenti profondi che si provano. Mia Martini, nell’audio ritrovato, ammette che quell’amore le costò tanto dolore per il rapporto travagliato e sofferto con Fossati e si spinge anche a dare del “bugiardo” al cantautore genovese, che aveva smentito che il brano fosse stato scritto per lei. Martini, invece, nel parlare del brano ricorda che i due stavano insieme da una settimana. Fossati la chiamò, mentre lei era in Sicilia per una tournée, per informarla di quella prima canzone dedicata al loro amore.
E poi…Non finisce mica il cielo
Il racconto di Mia Martini continua con un’altra canzone entrata nella storia della musica italiana: e non finisce mica il cielo. Ivano Fossati aveva scritto il brano per Mina ma Mia Martini, nel 1982, con quel testo volle provare a partecipare al Festival di Sanremo e fu accettata. Fossati, come ricorda l’artista nel cd, si era rifiutato di accompagnarla e quando i giornalisti decisero di creare il premio della critica per poterla premiare, decise di non ritirare il premio (era un riconoscimento anche per lui che ne era l’autore). Olivia Bertè ha ricordato che i due (Martini e Fossati) discutevano per motivi artistici e perché Fossati era geloso e voleva che Mia si ritirasse a vita privata. In quegli anni la cantante doveva lavorare con Pino Daniele ma il progetto saltò proprio perché Fossati non volle, preferiva sentirla cantare solo per lui.
L’addio alle scene e il ritorno
Continuando il suo racconto Mia Martini ricorda anche che Ivano Fossati le diceva: “Smetti di cantare e dopo due giorni non si ricordano nemmeno come ti chiami, il pubblico non ama nessuno”. Olivia ha ricordato che determinante per il ritorno alle scene di Mia Martini fu Enzo Gragnaniello. Il cantante napoletano “quasi” perseguitò (ovviamente in senso positivo) Mia Martini e si arrese solo quando questa decise di riprendere a cantare.
Padre davvero: perdonami!
Mimì prosegue il racconto della sua vita parlando del brano padre davvero, inserito in un album realizzato con la collaborazione di Claudio Baglioni. La canzone, dedicata al rapporto travagliato con il padre, nel corso degli anni spinse l’artista ad una diversa consapevolezza nel suo rapporto padre/figlia. Nel cd Mia Martini afferma di non aver più cantato il brano e chiosa chiedendo perdono al padre per essere stata così “rivoluzionaria” nel 1970.
Il libro: Martini Cocktail
Si deve a Ciro Castaldo, ideatore del “Mia Martini Festival”, il ritrovamento del cd e la realizzazione del libro ‘Martini Cocktail’, disponibile dal 15 marzo. Il testo, pubblicato da edizioni Melagrana, ripercorre la vita di Mia Martini con interviste e testimonianze, in allegato c’è anche il Cd “ritrovato”. Il libro, con la prefazione di Grazia Di Michele, ha il titolo che Mia Martini disse di aver immaginato nel caso qualcuno avesse scritto una sua biografia.