Lauree false in Spagna: coinvolti 500 avvocati italiani. Aperta un’inchiesta
Lauree false in Spagna: 500 italiani a rischio. Aperta un’inchiesta
Considerate la difficoltà per superare l’esame di avvocato in Italia, almeno cinquecento studenti italiani si sarebbero rivolti alle università spagnole per ottenere le qualifiche necessarie per poter prendere il titolo in Spagna, così da poter convalidare automaticamente le procedure in Italia.
Aperta un’inchiesta, ora rischiano grosso 500 italiani
Le autorità spagnole hanno cominciato ad indagare nel 2016, quando un avvocato marocchino chiese in modo massiccio alla Polizia l’erogazione di carte di identità per stranieri, NIE, per cittadini italiani. La scoperta fatta che molti italiani (circa 500) si sarebbero iscritti velocemente, con l’unico requisito di inviare telematicamente dei titoli di studio. Finita questa procedura, i neo laureati potevano esercitare la professione di avvocato in tutta Europa, compresa l’Italia.
Nel maggio 2016 circa 500 studenti italiani avevano ottenuto la laurea
L’Osservatorio anti corruzione decise di denunciare i fatti al Pubblico Ministero spagnolo, adducendo che nel maggio 2016 si era celebrato un esame grazie al quale 500 studenti italiani avevano ottenuto la laurea in giurisprudenza in Spagna, al di là delle procedure ufficiali di equipollenza e convalidazioni dei titoli europei. Gli agenti ora hanno chiesto la lista degli studenti e vogliono vederci chiaro.