Select Page

La protesta degenera in guerriglia a Napoli. Pestati un giornalista e un dirigente statale

Mai avremmo pensato di dover assistere a scene di violenza ordinaria e gratuita come quelle di questa sera.

Auto vandalizzate, bombe carta e feriti: ci arrivano notizie drammatiche dalla situazione in strada.

La protesta contro De Luca e il lockdown annunciato si sta trasformando in una vera e propria guerriglia urbana. Gruppo di persone armate e intente ad aggredire, sta facendo degenerare in un drammatico atto criminale la protesta.

È stato ferito un giornalista sky che raccontava in diretta ciò che stava accadendo.

Di poco fa la notizia grave che anche un dirigente della polizia di stato è stato aggredito dalla folla.

Caos e scontri nella notte di Napoli.

Siamo profondamente indignati di fronte a quanto sta accadendo, soprattutto perché si tratta del nostro capoluogo, della nostra Città. Esprimiamo tutto il nostro rammarico. La violenza non va mai giustificata, né su di un giornalista né su chiunque. Chi vuole protestare lo fa pacificamente e non scende di casa per vandalizzare o scontrarsi con la polizia. Ci sono tante persone che le regole, anche se con disaccordo, le rispettano. Poi c’è chi vuole, con democrazia, protestare pacificamente. Infine ci sono quelli che attualmente sono scesi in piazza: I CRIMINALI.