La Doria di Acerra chiude. I lavoratori trasferiti in altri siti produttivi

La Doria di Acerra chiude. I lavoratori trasferiti in altri siti produttivi

«La Doria di Acerra chiude nel silenzio di tutti». È lo sfogo dei lavoratori e dei sindacati dello stabilimento di Acerra. Il 30 settembre sarà l’ultimo giorno per i 67 dipendenti della storica azienda che saranno trasferiti in altri siti produttivi, quelli di Fisciano, Sarno e Angri.

L’azienda è tra i primi produttori italiani di polpa, pelati, legumi conservati e sughi pronti.  Sulla chiusura della sede di Acerra è intervenuto il consigliere regionale Antonio Marciano: “Come Regione Campania abbiamo più volte sollecitato la proprietà mettendo a disposizione tutti gli strumenti della nostra programmazione e gli incentivi disponibili. Per convincere l’azienda a non delocalizzare la propria attività. Il vice-premier e Ministro del lavoro e attività produttive faccia pesare in queste ore, se ne ha, tutta la sua autorevolezza e peso della sua funzione, per evitare questo ennesimo scippo alle nostre eccellenze industriali, soprattutto nel settore agro alimentare. Non lasciamo soli i 67 lavoratori”.

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