Select Page

Fondi GOL non erogati in Campania, Movimento Libero e Autonomo: “Problema enorme per le agenzie formative, Regione faccia ripartire un dialogo sulle criticità del comparto”

Fondi GOL non erogati in Campania, Movimento Libero e Autonomo: “Problema enorme per le agenzie formative, Regione faccia ripartire un dialogo sulle criticità del comparto”
“Ringraziamo il consigliere Saiello che grazie alla sua interrogazione porterà in Consiglio Regionale della Campania nei prossimi giorni il tema della mancata erogazione dei fondi per il programma GOL. Non molti in questi mesi hanno avuto la sensibilità di rendersi conto di quale enorme problema per le agenzie formative e per la cittadinanza siano i ritardi che continuano ad accumularsi mettendo a rischio la tenuta di intere aziende che, come sempre, hanno in pratica anticipato di tasca loro quello che sarebbe dovuto arrivare con ben altri tempi”. Lo afferma Luca Lanzetta, presidente del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate (MOLA Campania).
“Spero che questa rinnovata attenzione istituzionale permetta di far ripartire un dialogo che la Regione ha interrotto parecchio tempo fa con i rappresentanti di categoria”, continua Lanzetta. “Trovare una nuova interlocuzione permetterebbe alla Regione di spiegare e chiarire diversi punti chiave, come le ripetute modifiche di standard formativi che non hanno visto nessun tipo di tavolo di concertazione o di controllo”.
“Ma sono tante – dichiara Lanzetta – le criticità che si sono accumulate in anni di silenzio. I malfunzionamenti ripetuti della piattaforma SILF, assolutamente incapace di far fronte con stabilità al suo compito. O l’assenza di una carta dei servizi, obbligatoria – ci risulta – dal 2007, che metta in evidenza responsabilità e compiti di ogni singolo funzionario, in modo da facilitare per le agenzie formative l’individuazione dell’interlocutore giusto per ogni tematica”.
“Insomma – conclude Lanzetta – auspichiamo che dal Consiglio Regionale possa venire qualcosa di buono che permetta di sbloccare la situazione formazione. Noi come associazione di categoria siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte, ma dobbiamo superare determinati silenzi che vengono dalle sedi regionali”.