Afragola. Alla festa di San Giorgio gli scout rinnovano la “promessa”
Afragola. Alla festa di San Giorgio gli scout rinnovano la “promessa”
di Antonio Boccellino
Giornata di festa, nel pomeriggio di venerdì 23 aprile, presso la chiesa di San Giorgio di Afragola per le celebrazioni in onore del Santo Cavaliere, la cui venerazione in città risale al Medioevo.
Sebbene in forma dimezzata per le restrizioni imposte dal Covid e l’impossibilità di creare assembramenti, i festeggiamenti non hanno perso il loro senso più profondo e la loro essenza. Ad omaggiare il Santo, una Solenne Celebrazione Eucaristica officiata dal Parroco, Padre Massimo Vellutino, alla presenza di una comunità di fedeli in forma ristretta.
“San Giorgio ci insegna l’importanza e la forza dell’amore – così Padre Massimo nell’omelia– Non dobbiamo credere che il male abbia il sopravvento. Occorre essere tra quelli che, nonostante le prove, le difficoltà e i momenti difficili della vita, credono e testimoniano la forza del bene. E, come San Giorgio che, per amore della fede in Cristo, ha avuto il coraggio di affermare il primato della sua via senza paura fino al martirio, siamo chiamati ad essere un esempio per gli altri”.
Padre Massimo ha, poi, ricordato il legame che esiste tra il santo guerriero, protettore dei deboli, e gli scout di cui è patrono, e ha sottolineato come la scelta dell’amore si identifica con la forza della vita cristiana.
“In questo giorno – ha concluso il Pastore– gli scout di tutti il mondo rinnovano per le loro promesse. Perché alla base ci sta la scelta dell’amore a fondamento di un servizio che vede questi ragazzi impegnati a propagarsi per un ideale per cui essere pronti a dare la vita. E se non c’è un’esperienza di condivisione e di amore tutte le aspirazione più belle di questo mondo non ci portano da nessuna parte”.
Dopo la Messa i gruppi scout hanno confermato il loro impegno ad essere testimoni di Cristo nella vita quotidiana, rinnovando quella che è la promessa dello scoutismo.
“Gli scout sono presenti in parrocchia dal 2009 – così la giovane Alessia Castaldo tra le responsabili di quest’associazione – grazie al forte impulso del nostro parroco che è stato scout da giovane e desiderava istituire una rappresentanza in parrocchia. Il nostro gruppo, denominato Afragola 3, annovera oltre 100 componenti tra bambini, ragazzi e giovani scout che vengono seguiti da adulti con una formazione specifica”.
Alessia, ha poi, messo in luce come i valori di questo movimento internazionale, fondato nel 1907 dal generale Robert Baden-Powell- quali lo sperimentare, l’autonomia, la responsabilità e il fare comunità con gli altri- siano un percorso avvincente per tanti ragazzi e come trovino concreta applicazione grazie al lavoro di tanti responsabili, come Lucia Longobardi e Gianluigi Di Palo, e tanti altri, segnalando come la pandemia abbia ridotto le loro occasioni di confronto, compreso quello del giorno del rinnovo delle promesse. Questa giornata è solitamente ricordata con una veglia di preghiera con la San Giorgio con dei veri personaggi.
“E’ una fortuna – ha concluso Alessia, lanciando un appello– avere un gruppo così numeroso ed avere una luogo in parrocchia che ci ospita d’inverno e d’estate. Sarebbe davvero ancora più utile disporre di uno spazio verde dove potersi esprimere al massimo. Proprio a questo proposito, come comunità abbiamo partecipato al bando per l’assegnazione di un terreno confiscato; il nostro progetto aveva anche ottenuto l’assegnazione del terreno, tuttavia, problemi burocratici e amministrativi, non ci hanno dato la gioia di poter realizzare questo sogno. Speriamo che ci siano in futuro altre occasioni che possano darci la possibilità di avere un posto tutto nostro dove i ragazzi possano esprimersi in tutto e per tutto e per poter realizzare tutte le avventure che sognano”