Chi è Domenico Battaglia? Vi presentiamo il nuovo arcivescovo di Napoli
Poco dopo mezzogiorno dalla curia arcivescovile di Napoli il cardinale Crescenzio Sepe ha annunciato il suo successore alla guida della chiesa partenopea. L’arcivescovo Sepe come previsto dalle norme di diritto canonico, a giugno 2018, al compimento del 75º anno di età aveva presentato le sue dimissioni dalla carica di arcivescovo ma papa Francesco lo aveva riconfermato per altri due anni.
La Chiesa di Napoli conosce oggi il suo nuovo Arcivescovo, chi è Domenico Battaglia?
Mons. Battaglia è nato a Satriano, in provincia di Catanzaro, il 20 gennaio 1963. Dopo gli studi filosofico-teologici nel Pontificio seminario regionale San Pio X di Catanzaro è stato ordinato presbitero il 6 febbraio del 1988. In seguito diventa rettore del seminario liceale di Catanzaro e si avvicenda alla guida di diverse parrocchie: prima alla Madonna del Carmine a Catanzaro, poi a Montepaone Lido e a Santa Maria di Altavilla a Satriano. Dal 1992 al 2016 ha guidato il Centro calabrese di Solidarietà, una comunità dedita al trattamento e al recupero delle persone affette da tossicodipendenze. Dal 2000 al 2006 è stato anche vicepresidente della Fondazione Betania di Catanzaro, un’opera diocesana di assistenza e carità.
Il 24 giugno del 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, prendendo possesso della diocesi nella cattedrale di Cerreto Sannita il 2 ottobre successivo. A soli 4 anni da quella nomina papa Francesco lo ha promosso alla sede arcivescovile metropolita di Napoli.
Il motto usato in questi anni da Mons. Battaglia è tratto dal Vangelo di Marco, li dove narra l’incontro tra Gesù e Bartimeo: “Confide, surge, vocat te!” – “Coraggio, alzati, ti chiama!”.
Auguriamo a Mons. Battaglia un florido ministero pastorale all’insegna della carità e della misericordia.