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Diamo il benvenuto al superfood di ottobre: la melagrana

Diamo il benvenuto al superfood di ottobre: la melagrana

MELAGRANA: PROPRIETA’ BENEFICHE E  CONTROINDICAZIONI DEL FRUTTO

Ottobre è ufficialmente il mese della melagrana, un frutto particolare, poco diffuso, che rappresenta un alimento ricco di nutrienti. La melagrana, in particolare, è ricco di vitamine, minerali, fibre, enzimi e antiossidanti. Spesso c’è molta confusione tra melograno e melagrana, quindi facciamo innanzitutto un po’ di chiarezza! Col termine melograno si fa riferimento sia alla pianta che al frutto, ma è bene precisare che melograno si riferisce specificatamente alla pianta, mentre il frutto è definito frutto del melograno o melagrana. Questo frutto ha i semi avvolti da una gelatina succosa di un bel rubino brillante e racchiusi in una scorza dura ed è simbolo di produttività, ricchezza e fertilità.

FRUTTO POCO CALORICO E RICCO DI ANTIOSSIDANTI

Si tratta di un frutto poco calorico, molto ricco di acqua (78%) e con una buona quantità di fibra (4%). Ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti, il frutto del melograno apporta numerosi benefici al nostro organismo. Tra gli antiossidanti ricordiamo sicuramente flavonoidi, acido ellagico e gallico, e quercetina, utili a combattere i radicali liberi. Inoltre, intervengono a livello cardiovascolare, in malattie legate alla senescenza e nell’arresto della crescita tumorale.

MELAGRANA: FRUTTO ANTITUMORALE

Una proprietà molto nota della melagrana è certamente la sua azione antitumorale. Tannini e polifenoli, infatti, sono in grado di proteggere contro la nascita o la progressione di diversi tipi di tumore, in particolare quello alla prostata e del seno, inibendo o riducendo, in quest’ultimo caso, l’attività dell’aromatasi, un enzima che partecipa alla sintesi degli estrogeni. L’attività antitumorale della melagrana sembra essere efficace anche nei confronti del tumore della pelle. Le antocianine contenute nel frutto, infatti, contrastano i danni provocati dai raggi UV, conferendo protezione nei confronti di questa forma di cancro.

ANTIBATTERICA E ANTINFIAMMATORIA

Tannini ed acido ellagico sono, inoltre, in grado di contrastare le infezioni causate da batteri e parassiti, a carico dell’apparato gastrointestinale e dell’apparato respiratorio ed urinario.

BENEFICI PER L’INTESTINO

Grazie al buon contenuto di fibre, presenti soprattutto nel succo, esercita effetti benefici a livello intestinale, favorendo il transito e, quindi, l’eliminazione delle feci, per cui si rivela particolarmente utile in caso di stipsi. Inoltre, il potassio presente nel frutto, esplica un’importante azione depurativa, favorendo la diuresi e, con essa, l’eliminazione di scorie e tossine. Il potassio regola anche la pressione arteriosa per cui la melagrana è consigliata in caso di ipertensione.

MELAGRANA AMICA DEL CUORE

La melagrana, contrastando il colesterolo “cattivo”, riduce il rischio di aterosclerosi, quindi è un’ottima alleata del cuore e dell’intero apparato cardiocircolatorio! Gli abbondanti antiossidanti contenuti nel frutto, giocano un ruolo fondamentale contro i radicali liberi, proteggendoci dai processi di invecchiamento, favorendo la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti. A livello epidermico, la melagrana è utile in caso di acne e pelle grassa, alleviando i disturbi. Infine, secondo alcuni studi, il frutto del melograno sembra esplicare un’azione preventiva nei confronti di alcune patologie degenerative a carico del sistema nervoso, quali morbo di Parkinson e l’Alzheimer.

MELAGRANA IN CUCINA

Spesso in commercio troviamo il frutto sotto forma di succo di melagrana o marmellata, considerati più comodi da consumare, rispetto al frutto fresco. Il succo è ottenuto dalla spremitura dei chicchi interni, per cui conserva a pieno tutti i principi attivi del frutto di melograno e le proprietà benefiche. È facile da preparare anche a casa: per ottenerlo si può utilizzare un semplice spremiagrumi o uno schiacciapatate. Se si preferisce il frutto fresco si consiglia, però, di aprirlo e consumare direttamente i semini al suo interno, mangiandoli con un cucchiaino oppure aggiungendoli ad uno yogurt.

CONTROINDICAZIONI

La melagrana presenta poche controindicazioni: è sconsigliata in caso di acidità gastrica o problemi di reflusso, dato che si tratta comunque di un frutto acido. Inoltre, un abuso può determinare intossicazione, caratterizzata da vertigini, cefalea, sonnolenza e difficoltà respiratorie.

                                         Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista

Per info potete scrivere alla nostra nutrizionista utilizzando la seguente mail: giacco.nutrizione@gmail.com

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