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Di Maio: “Parte la Zona economica speciale in Campania, meno burocrazia e meno tasse”

Di Maio: “Parte la Zona economica speciale in Campania, meno burocrazia e meno tasse”

A Nola l’incontro sulle zone economiche speciali. Il vicepresidente Di Maio è intervenuto sulle ZES

Di Maio è intervenuto a Nola sulle zone economiche speciali. Il convegno si è tenuto domenica 16 Settembre alle ore 17.30, presso Polveriera Concept Space a Nola (NA).

All’incontro ha partecipato anche il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio che ha dichiarato ai giornalisti: «Questa settimana con l’ultimo atto del governo, facciamo partire la prima zona economica speciale d’Italia e sarà la Campania, questo deve renderci orgogliosi perchè è una grande occasione per la nostra Regione e la seguiremo passo dopo passo perchè non bastano solo le zone economiche speciali, ma dire alle imprese che possono venire ad investire con un regime semplificato di burocrazia e con un percorso agevolato del fisco è una buona occasione per il lavoro dei campani».

Il Ministro del Lavoro ha continuato: «Oggi sono qui per far partire la zona economica speciale e finalmente imprese nuove e imprese che già ci sono potranno avere meno burocrazie e mene tasse, questo è il primo passo che facciamo per il riscatto del Sud per regioni come la Campania che non hanno niente da invidiare a tutte le altre».

Cosa sono le ZES

Semplificazioni ed agevolazioni per le imprese. Vantaggi per la regione Campania

Le ZES con la molteplicità di semplificazioni ed agevolazioni per le imprese e la focalizzazione su un nucleo di aree con idonee infrastrutture chiave e connessioni con i porti  sono una formidabile occasione di sviluppo.

Le Zes assegnano agli interporti un ruolo centrale come “sintesi” di funzioni retroportuali, logistica integrata e localizzazione selettiva di attività manifatturiere / semimanifatturiere.

In questo contesto, la Regione Campania può contare anche sul vantaggio di essere stata la prima in Italia ad istituirle.

L’interporto di Nola rientra a pieno titolo nel perimetro attuale della Zes Campania, rappresentando un polo naturalmente privilegiato di sviluppo e di attrazione di filiere produttive e di grandi operatori industriali.

Foto Carmine Sautariello

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