Il cyberbullismo diventa reato penale, accade nel Michigan
Il cyberbullismo diventa reato penale, accade nel Michigan
di Alfonso Infantino
Capodanno col botto! Non è solo un gioco di parole, ma realtà: il cyberbullismo diventa reato penale nel Michigan. Ad annunciare la notizia, è stato il governatore della contea centro-est degli Stati Uniti, Rick Snyder.
Nella giornata di martedì 1 gennaio 2019 il governatore Snyder, ha firmato una legge, la quale sancisce che chi commette atti di bullismo sulla rete (internet, social media etc.) sarà incriminato, a seconda della gravità del suddetto reato.
La legge – vigente tra tre mesi – sancisce: “Cyberbullismo come messaggio o dichiarazione inviato/a sul web per danneggiare o molestare o intimidire, per causare disagio emotivo o altri danni alla persona, sarà punito severamente”.
Se il reato in questione è attaccare la vittima emotivamente, aggredendola con parole, frasi o discorsi che possono ferirla o umiliarla, il carnefice può essere punito con un anno di carcere, con annessi mille dollari di multa.
Se invece il reato si aggrava, arrivando ad uccidere la vittima (omicidio o suicidio), il carnefice sconterà una pena esemplare: venti anni di reclusione. E’ il metro giusto per i vigliacchi che godono o si divertono a prendersi gioco di altri su una tastiera.