Curcuma: l’elisir di lunga vita in cucina
Cos’è la curcuma?
La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio e dall’aroma penetrante. Molto utilizzata nella cucina indiana è la spezia più efficace per depurare e perdere peso, inoltre regolarizza la glicemia, il colesterolo e la pressione. Si ricava dalla polverizzazione del rizoma, un fusto carnoso simile a una radice, della curcuma longa, pianta tropicale indiana appartenente alla stessa famiglia dello zenzero. In Occidente si utilizza la curcuma nell’alimentazione sana e naturale e come integratore dalle numerose proprietà.
Benefici per la salute
Lavori scientifici hanno dimostrato che questa spezia e il suo principale componente, la curcumina, hanno diverse attività benefiche per la salute umana: antiossidante, antiinfiammatoria e antitumorale. Ma non solo, la curcuma alleggerisce il corpo dalle scorie ingrassanti, combatte la fame nervosa e riduce l’assorbimento degli zuccheri. Queste sono solo alcune delle proprietà benefiche della curcuma, scopriamo nel dettaglio quali sono i suoi benefici e per quali patologie è particolarmente indicata la sua assunzione.
Antiossidante
L’effetto antiossidante della curcuma è da ricercare nella struttura chimica della curcumina e, dunque, nella sua capacità di ridurre i radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento dei tessuti, di patologie degenerative e tumorali.
Proprietà cardio-protettiva ed epato-protettiva
La curcuma mostra un’attività cardioprotettiva andando a prevenire danni al miocardio. La sua attività antiossidante, inoltre, risulta particolarmente benefica per la salute del fegato, stimolando la produzione di bile e riducendo i valori ematici di transaminasi epatiche e di colesterolo LDL.
Benefici sulla secrezione insulinica
Uno studio recente conferma che l’assunzione di curcumina sia in grado di aumentare la secrezione di insulina in fase postprandiale. Questo dato risulta particolarmente interessante per coloro che soffrono di diabete di tipo 2.
Effetto anti-obesogeno e stimolante del metabolismo
L’assunzione di curcumina inoltre, stimola il metabolismo energetico degli adipociti, le cellule del nostro tessuto adiposo, riducendo l’accumulo dei grassi e, attraverso la sua attività antiinfiammatoria e antiossidante, è responsabile del miglioramento di patologie come insulino-resistenza e diabete.
Curcuma amica della pelle
Grazie all’azione antiossidante, molti prodotti topici naturali hanno introdotto la curcuma come principale composto in grado di prevenire processi d’invecchiamento della pelle, riducendo lo stress ossidativo da eccesso di radicali liberi indotto dall’esposizione ai raggi del sole. Questo effetto risulta interessante anche nella prevenzione di melanomi.
Utilizzi della curcuma: con quali alimenti è più efficace?
La curcuma presenta una difficoltà di assorbimento da parte del nostro organismo per cui si consiglia di assumerla sempre associata a del pepe nero o ad una sostanza grassa (ad esempio l’olio extravergine d’oliva). Occorre usarla, quindi, insieme a una fonte di grassi buoni e meglio ancora di Omega-3, efficaci nel contrastare le adiposità addominali. Vanno bene l’olio di semi di lino, il salmone, l’avocado, le noci e il loro olio e i semi di chia. Questi semplici escamotage favoriscono una biodisponibilità della curcumina (principio attivo della curcuma) e dunque sono maggiori i benefici per la nostra salute.
Curcuma: gli utilizzi pratici in cucina
Bastano 2 cucchiaini da tè di curcuma, aggiunti a zuppe, riso, ragù vegetali e pesce, per fare scorta della giusta dose quotidiana di antiossidanti. Può anche essere utilizzata negli infusi o nel tè verde, cui conferisce un gradevole aroma speziato.
Attenzione alle controindicazioni
La curcuma è controindicata: in caso di calcolosi e stasi biliari; nei pazienti in trattamento con farmaci anticoagulanti (aspirina, ibuprofene, eparina e warfarina); in gravidanza; in soggetti che assumono insulina o analoghi si consiglia di consultare il medico curante.
Tisana alla curcuma
Bere una tisana alla curcuma dopo i pasti può favorire la digestione mentre se la assumiamo quando abbiamo tosse, mal di gola e raffreddore favoriremo la guarigione da questi fastidiosi sintomi. Per le tisane possiamo utilizzare curcuma fresca o in polvere, a seconda di quello che abbiamo a disposizione. La radice fresca, ovviamente, conserva maggiormente le proprietà benefiche.
Ingredienti per una tazza (una persona): 1 cucchiaino di polvere di curcuma o 3 gr di spezia fresca; pepe (1 pizzico); 1 tazza di acqua con dolcificante a piacere.
Procedimento: In un pentolino portate ad ebollizione 300 ml di acqua, se avete a disposizione della curcuma in polvere basterà scioglierne un cucchiaino in acqua calda aggiungendo, poi, il pizzico di pepe. Nel caso vogliate preparare la tisana alla curcuma con la spezia fresca, dovrete prima grattugiarla e poi farla bollire in acqua per circa 5 minuti prima di filtrare e bere. Se volete potete dolcificare con miele o un altro dolcificante naturale a piacere. Una variante della classica tisana alla curcuma è quella che vede l’aggiunta di limone, indicata soprattutto per chi vuole un po’ smorzare il sapore intenso della spezia.
Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista
Per info potete scrivere alla nostra nutrizionista utilizzando la seguente mail: giacco.nutrizione@gmail.com
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