Casoria. Manifesti e video per promuovere cosa?
La gestione delle risorse pubbliche da parte dell’amministrazione comunale di Casoria lascia spazio a non poche critiche, soprattutto alla luce delle recenti decisioni prese in merito alla promozione degli eventi culturali e alla campagna di sensibilizzazione contro l’uso dei botti di Capodanno. Manifesti questi ultimi affissi solamente nella giornata di ieri.
Il caso dei manifesti
È stato recentemente deliberato un impegno di spesa per la fornitura di manifesti, destinati sia alla promozione degli eventi natalizi sia alla campagna contro i botti. L’amministrazione ha incaricato una ditta con sede a Casoria, per la stampa di 200 manifesti a colori formato 70×100 (non si conosce per quali eventi) e 50 manifesti dello stesso formato per la sensibilizzazione contro i botti, stanziando un importo di 400 euro. La determina riporta la dicitura “Impegno spesa per fornitura manifesti per iniziative culturali”.
Un dettaglio sorprende: gli eventi culturali promossi dai manifesti non sono chiaramente specificati, lasciando adito a dubbi sulla reale pianificazione e trasparenza dell’intervento.
Perché non utilizzare i fondi della Città Metropolitana?
Una domanda sorge spontanea: perché non attingere ai fondi della Città Metropolitana, che prevedono una sezione dedicata esclusivamente alla pubblicità e promozione degli eventi? Questo strumento, specificatamente pensato in una sezione specifica del bando di città metropolitana di Napoli, avrebbe consentito di evitare l’ennesimo prelievo dalle casse comunali. Invece, si è preferito gravare sul bilancio comunale, destinando una somma, pur modesta, che avrebbe potuto essere utilizzata diversamente o risparmiata. Invece, ci si è ricordati di attingere dai fondi di città metropolitana per stanziare 1.500 euro ad una ditta individuale per riprese video di due eventi culturali ( Notte Bianca e Festa San Mauro). La determina del 18/12/2024 era pensata per “ampliare la visibilità delle manifestazioni e raggiungere tutte le persone potenzialmente interessate a partecipare“. Da quello che si evince dovevano, quindi, essere video promozionali per rendere noto al pubblico le iniziative culturali messe in campo dall’amministrazione. Nel caso della Notte Bianca, a pochi giorni dell’iniziativa prevista per il 4 gennaio, ancora nulla è stato prodotto.
Mancanza di pianificazione
Ciò che emerge chiaramente è una preoccupante assenza di pianificazione e trasparenza. L’amministrazione sembra navigare a vista, senza una strategia unitaria che ottimizzi le risorse disponibili. Inoltre, la decisione di non specificare chiaramente gli eventi oggetto della promozione con i manifesti lascia perplessi, alimentando dubbi sull’effettiva utilità di questa iniziativa.
Conclusioni
La gestione dei fondi pubblici da parte dell’amministrazione di Casoria e del settore cultura solleva molte perplessità. La mancata valorizzazione dei fondi della Città Metropolitana di Napoli, con gli eventi natalizi con le attività di animazione frammentate in più lotti di spesa, unita a una gestione confusa, dimostra l’urgenza di una revisione delle modalità di pianificazione e allocazione delle spese.
È necessario che l’amministrazione adotti un approccio più responsabile e strategico, garantendo che ogni euro speso abbia un reale impatto positivo per la comunità, evitando interventi frammentari e poco coordinati che rischiano di danneggiare la fiducia dei cittadini.