Il Casatiello scomposto di Maialumeria: una rivisitazione della classica ricetta partenopea
Il Casatiello scomposto di Maialumeria: una rivisitazione della classica ricetta partenopea
Casatiello sì, ma scomposto. È il nuovo piatto ideato dagli chef della Maialumeria in vista della Pasqua: la gastronomia con cucina di Mugnano del Cardinale (Av) propone una originale rivisitazione del tradizionale rustico campano.
Il Casatiello, “re della Pasqua” per eccellenza, viene presentato in una veste gourmet nuova ed originale: gli ingredienti sono quelli tipici della ricetta napoletana – farina, strutto, uova, salumi e formaggi selezionati – interpretati con un guizzo di sorprendente creatività.
Il casatiello scomposto della Maialumeria viene realizzato con due strati di differente consistenza che creano un interessante gioco di forme e colori: un soffice letto di zabaglione preparato con uova Paolo Parisi, Parmigiano Reggiano e burro, è la base su cui viene adagiato un piccolo cilindro di casatiello dal cuore morbido e filante a base di ciccioli napoletani e formaggio pecorino.
Ad impreziosire il piatto un crumble di salame tagliato a cubetti e piccoli germogli di stagione per una nota di freschezza. Una rivisitazione della classica ricetta partenopea che sorprende sguardo e palato, realizzata con salumi di primissima scelta selezionati direttamente nel reparto salumeria del locale.
Al banco della Maialumeria trovano infatti spazio solo prodotti di alta qualità provenienti da allevatori e agricoltori locali e nazionali, diverse tipologie di salame, prosciutti nazionali ed esteri, ciccioli artigianali, caciocavalli d’Irpinia ed altri formaggi stagionati, i latticini freschi della Campania e Parmigiano di diverse stagionature: un indirizzo perfetto per fare la spesa nei giorni di Pasqua, per portare a tavola il classico antipasto pasquale scegliendo i migliori salumi e formaggi italiani.
Il casatiello scomposto sarà in menu per tutto il mese di aprile.
UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA. DAL 1905.
La storia della Maialumeria è la storia della famiglia Schettino. Tutto ha inizio più di un secolo fa tra gli altopiani dell’Irpinia, entroterra campano da sempre votato alla viticoltura e all’allevamento.
A Mugnano del Cardinale, nel 1905 la famiglia Schettino inaugura la prima bottega di eccellenze gastronomiche locali.
La scelta di collocare l’azienda nel piccolo comune irpino è tutt’altro che casuale. Mugnano del Cardinale, situato tra le province di Napoli e Avellino ai piedi del Massiccio del Partenio, è infatti considerato fin dai tempi del Medioevo la culla per la produzione e lavorazione di carni pregiate.
La brezza fresca e la rigogliosa vegetazione composta da boschi di faggi, querce e castagni, garantiscono un microclima ideale per l’allevamento di suini le cui carni, lavorate ancora oggi con tecniche antichissime, vengono utilizzate per la produzione del rinomato salame Napoli e del salame di Mugnano del Cardinale, due eccellenze gastronomiche campane apprezzate in tutto il mondo.
E’ in questo fazzoletto di terra fertile che l’azienda Schettino, guidata da Raffaele, comincia la sua ascesa negli anni ‘50: col passare del tempo il salumificio conquista una clientela sempre più vasta, fino all’ampliamento e al trasferimento dell’azienda in via Regia delle Puglie.
Negli anni ’80 arriva la svolta: l’attività, capitanata dai figli di Raffaele, continua ad espandersi conquistando prima i mercati nazionali e poi quelli internazionali e diventa in breve tempo leader nella produzione e nel commercio di salumi di alta gamma lavorati secondo gli insegnamenti e le tecniche artigianali del passato.
Consapevole del successo dell’attività di famiglia Simone Schettino, terza generazione della famiglia, decide di cimentarsi in una nuova avventura e nel settembre 2017 inaugura Maialumeria, uno spazio di cucina e gastronomia dedicato all’universo dei salumi di alta qualità.