Muore Brianna Rawlings: la mamma coraggio che ha combattuto contro la leucemia
Brianna Rawlings e la scoperta della malattia
La storia Brianna Rawlings è stata resa nota dal giornale dailymail. La diciottenne, a quattro mesi dall’inizio della gravidanza, ha saputo di avere una forma aggressiva di leucemia. La leucemia NK è una malattia del sangue, rara e aggressiva, che impedisce al midollo osseo di produrre globuli sani. La scelta, seppur terribile, la interpellava a dover portare avanti la gravidanza, mettendo a rischio la sua vita, oppure di interromperla e aumentare, così, le possibilità di sopravvivenza. Brianna non ha avuto dubbi, doveva dare una possibilità al bambino e, nonostante dolori atroci e febbre, la sua è stata una strada vissuta affidandosi alla speranza.
La nascita del piccolo Kyden
Purtroppo il desiderio di Brianna si è scontrato con una grave infezione che ha costretto i medici ad intervenire d’urgenza con un cesario. Brianna era al sesto mese di gravidanza. Il piccolo guerriero Kyden al 12° giorno di vita ha contratto una malattia allo stomaco e, in poche ore, ha smesso di vivere. Brianna ha avuto modo di raccontare quei 12 giorni con queste parole: “Quei 12 giorni che ho potuto trascorrere con il mio bambino Kyden, tenendolo, contando le dita dei piedi e le dita e parlando con lui come avrei fatto quando era nella mia pancia. Erano così speciali, sono stati i migliori 12 giorni della mia vita”.
Un tragico epilogo
Brianna, caparbia come non mai, in ricordo del figlio, ha deciso di combattere contro la malattia sottoponendosi a chemioterapie e sperando di poter fare un trapianto di midollo osseo offerto dal fratello. A distanza di poche settimane dalla morte del piccolo Kyden è morta anche Brianna. Una storia d’amore per la vita che si è conclusa nel modo più tragico.