
Benevento-Napoli 1-2. Il derby degli ‘Insigne’

‘Insigne Show’ al Vigorito. Benevento- Napoli non è solo il derby della Regione Campania in Serie A. È una sfida dal sapore familiare, estremamente passionale.
Insigne senior vs Insigne junior. Colori diversi che s’intrecciano in un’unica passione, quella per il calcio. Il più piccolo dei due, Roberto (quello meno famoso), ma non meno talentuoso, aveva ancora tanto da dare a questa serie A, o meglio questo campionato aveva da dare a lui. In effetti era alla ricerca del suo primo goal nella massima competizione italiana. E cosa c’è di più bello da desiderare se non il primo goal in casa contro il Napoli (la squadra che ti ha fatto grande) e, soprattutto, davanti a tuo fratello più grande? Una gioia immensa quella di Roby, il nomignolo datogli dai suoi tifosi, quasi a voler scolpire quella sua carriera “minore” rispetto al fratello, Lorenzo “il magnifico” appunto. Ma di minore quest oggi in campo si è visto solo una cosa, l’età.
Certo la qualità di Insigne senior è ben nota ed il pareggio sensazionale, arrivato con un sinistro all’incrocio dalla distanza, è stata un’altra perla d’autore.
Ma il ‘fratellino’ ha ribaltato le aspettative, prendendosi di diritto quello che gli spetta, ovvero una propria identità calcistica. Da oggi Roberto Insigne sarà ricordato come tale e non più come ‘il fratello di Insigne’. Quelle lacrime dopo il primo goal, un mix tra gioia e dispiacere (come lui ha sinceramente dichiarato). Ma alla fine l’altro non ha esitato. Nel secondo tempo si è fatto attendere ( non per voler suo, ma causa var che gli ha annullato un goal), ma poi è sceso in cattedra, conquistandosi da capitano la propria maglia, quasi a voler ancora una volta “insIgnare” al fratello come si fa a vincere.
Insomma un derby che pronosticava scintille in famiglia, e così è stato. I due ragazzi di Frattamaggiore oggi hanno raggiunto un altro traguardo: rappresentano l’eccellenza campana in squadre campane.
Complimenti ragazzi.