Ancora una bomba a Casoria: è il momento di reagire, i cittadini perbene si riprendano la città
Stanotte un ordigno ha provocato diversi danni ai negozi della Galleria Marconi nel pieno centro di Casoria. La forte esplosione ha fatto sobbalzare dal sonno i cittadini casoriani, un atto criminale che ha colpito il cuore del commercio locale, proprio nel primo giorno di apertura della zona “arancione”. La città è ferita, sanguinante, a terra. Il colpo questa volta è stato duro. Non è la prima volta che accadono eventi del genere: proprio a 100 metri nella strada di fronte alla galleria qualche anno fa c’era stato un altro atto intimidatorio. Solo qualche mese fa, invece era stato colpito un negozio di abbigliamento per bambini.
La città è nel baratro e l’ente non mette in campo nessuna azione forte per contrastare la criminalità che dilaga sul territorio. E non bastano le parole del sindaco Bene che ha scritto su facebook: L’esplosione che stanotte ha devastato la Galleria Marconi, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini. Siamo tutti provati da questa pandemia, siamo tutti stanchi ed indignati per come la criminalità offende e mortifica il nostro territorio”.
Diciamo basta! Ora tocca ai cittadini reagire. Bisogna dire NO al pizzo! No alla camorra. Ora bisogna essere più determinati e rialzare la testa. La camorra è una montagna di merda e la gente perbene deve reagire!
