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Afragola. Il consigliere comunale Iazzetta: “Basta con il mercato dei certificati e lo ‘sperpero di soldi pubblici”

Afragola. Il consigliere comunale Iazzetta: “Basta con il mercato dei certificati e lo ‘sperpero di soldi pubblici”
Afragola. Il consigliere comunale Iazzetta: “Basta con il mercato dei certificati e lo ‘sperpero di soldi pubblici”
Il consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta dopo il consiglio comunale di stamattina, 5 febbraio 2025, ha scritto su facebook: “Oggi si è tenuto un Consiglio comunale ispettivo per discutere di 11 interrogazioni consiliari, di cui sei sono state proposte da me come primo firmatario e sostenute anche da altri Consiglieri delle opposizioni.
ANAGRAFE– Prendendo spunto, da una nota a firma del consigliere di maggioranza, Giuseppe Affinito, ho chiesto chiarimenti sulla presenza di persone, non dipendenti comunali, nell’ufficio anagrafe e i rischi per la tutela della privacy e dei dati personali. Non ho avuto risposte esaurienti e, cosa grave, è stata candidamente ammessa la presenza di ‘mediatori’, coloro che si occupano di aiutare chi ha poca dimestichezza con la burocrazia. Chiaramente ho invitato il Sindaco a fare attenzione perché certa gente che fa certificati per altri, siano anche essi Consiglieri comunali, sono una palese violazione delle leggi. Bisogna dire basta al ‘mercato dei certificati’.
INIZIATIVE NATALIZIE – In merito alle iniziative programmate per le festività natalizie, accogliendo anche le istanze del PD, ho chiesto notizie in merito alla mancata realizzazione di quelle previste in viale Sant’Antonio, ed è emersa la totale mancanza di programmazione e condivisione con i commercianti che ha portato alla scarsa partecipazione e, quindi, allo sperpero di soldi pubblici. Va bene promuovere iniziative nel periodo natalizio, anche se sei in dissesto finanziario, ma devono essere utili a regalare qualche ora di spensieratezza e a rivitalizzare l’economia locale e nessuno dei due obiettivi è stato raggiunto.
OPERE PUBBLICHE – Ho chiesto che fosse portato in aula un report sulle opere finanziate dal PNRR e sui progetti finanziati o da finanziare con i fondi RFI. Purtroppo è emerso un quadro non incoraggiante visto che sono ben pochi i cantieri che realisticamente possono essere chiusi entro la scadenza del 31 dicembre 2025. Dobbiamo sperare in una proroga altrimenti ci ritroveremo con opere incompiute e tanti debiti. Per i fondi messi a disposizione dalle Ferrovie per compensare i disagi dovuti ai lavori per l’alta velocità, ancora non c’è certezza della variazione degli accordi e, nonostante, questo, si stanno usando quei soldi per opere diverse da quelle concordate. E anche qui il rischio di pagarne i danni è alto. Troppo alto.
POLIZIA MUNICIPALE – Su questo tema, oggetto anche dell’interesse del PD, ho chiesto rassicurazioni sulle tante cose promesse in campagna elettorale, a cominciare dalla presenza 24 ore su 24 degli agenti di Polizia municipale e dall’istituzione del Vigile di quartiere. Non sono arrivate risposte chiare e ci si è nascosti dietro la solita storia della mancanza di fondi per pagare gli straordinari. Fondi che però si trovano per prevedere due ulteriori assunzioni, avviando un concorso quando si poteva risparmiare tempo e soldi attingendo a graduatorie già disponibili. Come ho detto in aula, invierò tutto alla Corte dei Conti per verificare se la procedura adottata è stata quella corretta”.