Afragola, conclusi i festeggiamenti per il Santo Patrono San Gennaro
Afragola, conclusi i festeggiamenti per il Santo Patrono San Gennaro
di Antonio Boccellino
Anche quest’anno la Parrocchia di San Marco Evangelista, guidata da don Giuseppe Delle Cave, ha ricordato il Santo Patrono con varie celebrazioni e momenti di spiritualità. I festeggiamenti hanno avuto inizio giovedì 16 e si sono conclusi domenica 19 settembre con una partecipazione corale dei fedeli, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.
Un programma ricco per ricordare il glorioso San Gennaro – Vescovo e martire nato nel 272 a Benevento e martirizzato nel 305 a Pozzuoli- che la Chiesa festeggia il 19 settembre.
Diverse celebrazioni eucaristiche sono state officiate presso il Complesso Monumentale di San Marco in Sylvis, dove, secondo la tradizione popolare, passò l’Evangelista, prima di giungere a Roma, e San Gennaro, nel suo tragitto da Nola a Pozzuoli e si sedettero sulla “Pietra dei Miracoli”, ancora presente nella alle spalle della medioevale struttura risalente al 1179.
All’interno della chiesa, inoltre, è attualmente conservato un simulacro rappresentante il Santo che oltre a mostrare le ampolle, benedice chiunque si affida alla sua intercessione e una reliquia del Santo donata anni fa dall’ abate del tesoro di San Gennaro
L’edizione del 2021 si è conclusa giovedì 23 settembre ricordando anche la Festa di liturgica di Padre Pio, quando nel pomeriggio è stata officiata una solenne celebrazione animata dal gruppo di preghiera “Padre Pio”.
“Che bello in questi giorni aver respirato un poco di normalità! – ha esclamato Marco Iengo, un giovane seminarista originario di questa storica Parrocchia cittadina, tra i principali animatori di questa festa. Sono stati giorni di grazia e, soprattutto, di speranza, sì proprio così perché per i napoletani San Gennaro e il suo sangue sono questo: Speranza! E noi oggi a ridosso di questa situazione sanitaria instabile, che ha reso anche la nostra vita per così dire lunatica, insieme al nostro santo chiediamo tranquillità e speranza”.
Gli ha fatto eco don Giuseppe Delle Cave che ha sottolineato una partecipazione corale dei fedeli e l’importanza di questa festa patronale per la comunità di San Marco e per l’intera città di Afragola.