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Napoli. Poesia dal Sottosuolo: quando il rap diventa poesia e l’ambiente il suo tappeto sonoro

Napoli. Poesia dal Sottosuolo: quando il rap diventa poesia e l’ambiente il suo tappeto sonoro

Il noto rapper di Scampia Fabio Farti è il protagonista del secondo capitolo di Poesia dal Sottosuolo, format audiovisivo ideato da Danilo ‘OTre Marraffino, rapper e videomaker partenopeo insieme ad Oak Music, etichetta discografica che da anni promuove la Urban Music.

Qui il video, da oggi su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=V5oPPecLp34

 Il progetto Poesia dal Sottosuolo intende valorizzare attraverso una pluralità di artisti l’indivisibile legame tra un testo poetico e il suo contesto ambientale. Ispirandosi alla Slam Poetry, forma di poesia recitata nata nei bassifondi di Chicago negli anni Ottanta, l’obiettivo è di portare la poesia dove prima non c’era, rendendo visibile la simbiosi tra la parola, l’autore e l’ambientazione della performance.

La poesia si fa strumento: è parola radicale in cui ogni suono è potere. La location, infatti, non è solo uno sfondo ma è protagonista al pari dell’autore che scrive e recita i suoi testi.

Il suono “ambientale”, che sia quello delle automobili in corsa o quello del vento tra le lamiere di una fabbrica dismessa, si fonde con il testo ispirando e accompagnando le parole recitate.

I versi di Fabio Farti riecheggiano vividi, taglienti e dolorosi tra i vialoni deserti e spettrali del Centro Direzionale di Napoli, triste metafora di una promessa non mantenuta di sviluppo e prosperità.

La Manhattan italiana inaugurata sul finire degli anni ’90 e costruita sul modello delle city inglesi e statunitensi non è mai veramente decollata, finendo per trasformarsi in una agonizzante e desolata cattedrale nel deserto in cui, al crepuscolo, alla folla di impiegati si sostituisce un popolo che vive ai margini e che difficilmente trova una voce per esprimersi.

Con Poesia dal Sottosuolo, il rap, sottoforma di spoken poetry, torna nelle strade dove è nato, quelle vere e disperate per raccontare i luoghi di degrado della città di Napoli come punti di partenza del cambiamento.

Le immagini del video sono a cura di Luigi Palumbo e le foto di backstage ad opera di Loris Spadaro.

 Poesie dal Sottosuolo-Chapter One: https://youtu.be/iWsslBFS0Os