Cistite: come curarla a tavola e con tisane
L’infiammazione batterica delle vie urinarie: la Cistite
La cistite è una fastidiosa infiammazione di origine batterica che colpisce le basse vie urinarie. Può essere asintomatica o caratterizzata da dolore e/o bruciore mentre si urina. Inoltre, con la cistite, si avverte un bisogno continuo di urinare, spesso accompagnato da una sensazione di vescica non completamente vuota. Questi sintomi possono essere presenti tutti o in parte, e possono accompagnarsi a torbidità delle urine, che potrebbero avere anche un odore sgradevole.
Le donne: i soggetti più colpiti
La cistite è un’infezione piuttosto comune a tutte le età e in entrambi i sessi, ma ad essere colpite sono soprattutto le donne giovani sessualmente attive. Il fattore più importante che predispone la donna all’infezione è dovuto alla diversa conformazione anatomica dell’ultimo tratto escretore, l’uretra. La brevità dell’uretra femminile e la vicinanza alla vagina e al retto costituiscono fattori di maggior rischio. È per questo, infatti, che i batteri provenienti dall’intestino possono raggiungere il condotto uretrale e da qui risalire in vescica. La colonizzazione può essere favorita dalle secrezioni normalmente presenti in vagina.
Il consiglio del medico: l’urinocoltura
Nel caso in cui si sospetti una cistite, il medico curante (l’urologo) prescrive un’urinocoltura per accertarsi della presenza di batteri e un’antibiogramma per individuare l’antibiotico più efficace per il tipo di batterio presente.
Igiene intima e alimentazione sana: due “amici” per prevenire e curare la cistite
Attraverso un’accurata igiene intima e una sana ed equilibrata alimentazione è possibile prevenire o “curare” la cistite. Alcuni cibi e bevande, infatti, possono irritare la vescica, altri, invece, hanno azione antinfiammatoria e diuretica e, quindi, sono in grado di spegnere l’infiammazione.
Vietati: zuccheri, alcool e vegetali irritanti
Asparagi, barbabietole, agrumi, latte, spezie, gelati e dolci possono favorire l’irritazione. Gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati possono aggravare la situazione in quanto lo zucchero è tra i cibi preferiti di batteri e funghi. Altri cibi da evitare sono i pomodori, i peperoni, le melanzane, la cioccolata, il caffè e i salumi, così come le bevande alcoliche, questi alimenti possono scatenare infiammazioni della mucosa urinaria,
Tre litri d’acqua al giorno e tisane al timo
L’acqua è il primo rimedio, ma sono necessari almeno tre litri di acqua fresca al giorno per avere gli effetti desiderati. Particolarmente utile, in presenza di questo disturbo, è il succo biologico di mirtillo. Il mirtillo, infatti, mostra attività diuretiche e depurative delle vie urinarie, impedendo l’adesione dei batteri alle pareti della vescica. Per gli amanti delle tisane, alcune tazze di infuso di timo, disinfettante delle vie urinarie, possono integrare i tre litri di liquidi necessari.
Concessi: antisettici naturali
Grazie alle loro proprietà antimicrobiche, aglio e cipolla sono da consumare in abbondanza. Sedano e prezzemolo sono da considerare in virtù della loro azione diuretica. Come già accennato, è necessario aumentare l’introito di acqua, consumando anche frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica come la lattuga, i cetrioli, i finocchi, i carciofi, l’ananas, il melone, l’anguria. Inoltre, è importante favorire un buon transito intestinale mediante l’assunzione di probiotici, presenti nello yogurt, nel kefir, e di prebiotici (inulina), presente in cereali integrali (frumento, segale, orzo). Bisogna inoltre favorire il consumo di alimenti antinfiammatori come gli omega-3 di cui sono particolarmente ricchi i semi di lino, il salmone, lo sgombro. E’ consigliato il consumo di alimenti contenenti D-mannosio, uno zucchero che impedisce l’adesione alla mucosa vescicale, presente in mele, pesche, broccoli, fagiolini. Infine va detto che una dieta inappropriata, troppo rigida e ipocalorica, può favorire le infezioni urinarie.
Vademecum per chi soffre di cistite
* Bere almeno 3 litri di acqua al giorno; Evitare di trattenere l’urina; Evitare il consumo di cibi e bevande irritanti; Curare la stipsi; Utilizzare fermenti lattici; Indossare biancheria intima di cotone, preferibilmente bianca; Praticare una regolare igiene intima; Applicare una borsa d’acqua calda nella zona interessata per alleviare il dolore.
Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista
Per info potete scrivere alla nostra nutrizionista utilizzando la seguente mail: giacco.nutrizione@gmail.com oppure aggiungere la pagina Facebook Biologa Nutrizionista Antonia Giacco