Più gusto e meno chili…con le spezie
L’importanza delle spezie
Stare a dieta non significa per forza mangiare bollito, senza gusto e senza fantasia, anzi è molto importante aggiungere alle pietanze spezie ed erbe. Queste, oltre a dare sapore e un tocco in più a ciò che mangiamo, forniscono anche una buona quantità di vitamine, antiossidanti e sali minerali, utilissimi per il benessere dell’organismo. Le spezie possono essere macinate, ottenendo così un sapore più intenso, fresche, come lo zenzero, che si può utilizzare affettato o grattugiato, oppure anche intere, come avviene per le bacche di cardamomo. Esistono, poi le combinazioni di più spezie, come il curry, la cui formulazione contiene chiodi di garofano, zenzero, curcuma, cardamomo, cannella, pepe, coriandolo, fieno greco, noce moscata, e cumino. Ma quali sono le proprietà delle spezie?
Proprietà benefiche per l’organismo
Utilizzate per insaporire e ridurre il sale in numerosi piatti, le spezie sono anche alleate di bellezza e salute. Infatti, contengono vitamine, sali minerali e antiossidanti. Alcune spezie depurano l’organismo, altre favoriscono il dimagrimento, sia perché aumentano il senso di sazietà, inducendo, quindi, a mangiare meno, sia perché “bruciano” i grassi e accelerano il metabolismo. Scopriamo insieme le spezie più diffuse.
Zenzero
Lo zenzero è famoso per le sue proprietà antinfiammatorie e digestive, per cui risulta essere un ottimo alleato contro nausea, vertigini e dolori tipici dell’artrite. Perfetto per preparare tisane contro il raffreddore e i primi sintomi influenzali. Inoltre è una spezia brucia-grassi, utile in caso di cellulite.
Cannella
La cannella è caratterizzata da un sapore piccante e dolce allo stesso tempo, ha proprietà antiossidanti, antimicotiche e antinfluenzali, utili in caso di mal di gola e raffreddore. Inoltre la cannella è molto utile in caso di diabete e sindrome metabolica, in quanto riduce i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue.
Cardamono
Dal sapore forte e intenso, il cardamono è perfetto per aromatizzare torte e creme, ma anche per preparare liquori e tisane. Contiene limonene, nerolo e geraniolo, sostanze che lo rendono utile in caso di infiammazioni del cavo orale, mal di stomaco e ipertensione. Inoltre, è benefico per la funzionalità dell’apparato cardiovascolare e per le vie urinarie.
Chiodi di Garofano
I chiodi di garofano contengono vitamina A, vitamina C e flavonoidi, per cui sono considerati antiossidanti e antinfiammatori naturali, utili per il buon funzionamento della circolazione. Solitamente a chi soffre di mal di denti viene consigliato di masticare qualche chiodo di garofano, apprezzato per le qualità analgesiche.
Cumino
Il cumino, viene solitamente usato per esaltare carne e verdure. Le proprietà di questa spezia sono digestive e antispastiche, utili contro le coliche addominali. Il cumino è anche ricco di ferro ed è adatto per rafforzare il sistema immunitario e combattere la tosse.
Controindicazioni
Le spezie vanno usate in piccole quantità, per evitare l’insorgenza di alcuni disturbi. Ad esempio, troppo zenzero può causare sfoghi sulla pelle o bruciore di stomaco. Anche la cannella va limitata ad un massimo di 3 grammi al giorno perché può provocare tachicardia e diarrea. Va comunque evitata in caso di disturbi gastrici, come reflusso gastroesofageo. Il consumo di alcune spezie è inoltre sconsigliato in presenza di patologie. In caso di ulcera e gastrite vanno evitati i chiodi di garofano. Tutte le spezie, infine, sono sconsigliate in gravidanza e allattamento e andrebbero evitate anche nell’alimentazione del bambino sotto i due anni d’età.
Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista
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