Mangiate cioccolato: aiuta chi è a dieta e migliora in sistema cardiovascolare

Il cioccolato fondente

Le cose buone fanno sempre male? Non è vero! Il cioccolato fondente ne è un esempio! E’ una miniera di flavonoidi, ovvero potenti antiossidanti naturali. Grazie a queste sostanze fa bene al sistema cardiovascolare, aiuta a combatte il colesterolo cattivo LDL, migliora la circolazione sanguigna e protegge le arterie.

I polifenoli combattono i radicali liberi

La funzione più importante dei polifenoli è quella di proteggere la cellula, combattendo i radicali liberi normalmente prodotti dal nostro organismo e la cui formazione aumenta quando si è sottoposti a stress di varia natura (es. inquinanti, radiazioni, etc.). I radicali liberi sono molecole dannose molto reattive in grado di interagire con proteine, DNA, RNA e varie altre strutture cellulari che incontrano, danneggiandole e, nel caso in cui la cellula non riesca a ristabilire l’equilibrio, possono causare un danno permanente che può portare ad alterazione di funzione e malattia.

Il cioccolato protegge dalle patologie cardiovascolari

Numerosi studi hanno evidenziato un’azione protettiva del cioccolato fondente nei confronti di varie patologie cardiovascolari. Questa azione potrebbe essere legata alla sua capacità di bloccare i meccanismi che stanno alla base della produzione di agenti pro-infiammatori e pro-aggreganti (prostaglandine, trombossani, leucotrieni). La sua capacità di ridurre lo stato infiammatorio si evidenzia già a dosi molto basse (ca. 7 g/die). I flavonoidi del cioccolato, inoltre, sono in grado di stimolare il rilascio dell’Ossido Nitrico (NO) endoteliale. Si tratta di un enzima di grande importanza con azione antipertensiva. In uno studio condotto da Zomer et al., è stato confermato che il consumo giornaliero di cioccolato fondente potrebbe essere una efficace strategia di prevenzione cardiovascolare in pazienti con sindrome metabolica (Zomer et al., 2012).

Cioccolato antidepressivo 

Il consumo di cioccolato fondente ha effetti positivi anche sul tono dell’umore con azione simile ai farmaci antidepressivi. Secondo alcuni studi, però, il cioccolato perderebbe tutte le proprietà antiossidanti quando è accompagnato con il latte. Il latte, infatti, cattura i flavonoidi impedendone l’assorbimento nell’intestino e riducendo, in questo modo, gli effetti cardioprotettivi del cacao. Inoltre, studi recenti sembrano confermare che il cioccolato fondente aiuti chi fa sport ma a causa del suo contenuto di tiramina, il cioccolato è sconsigliato in chi soffre di emicrania.

Cioccolato fondente per combattere la fame nervosa

Il cioccolato fondete inoltre contiene l’epicatechina, una sostanza che favorisce l’afflusso del sangue al cervello, agisce sulla memoria e la concentrazione e contribuisce a tener lontana la fame nervosa, aiutando a tenere sotto controllo l’aumento di peso.

Guida all’acquisto

Per beneficiare delle proprietà del cioccolato bisogna puntare alle versioni che abbiano almeno il 70% di cacao, meglio se si consuma all’80-90% di cacao o al 99% di cacao. Per scegliere un buon prodotto, poi, è fondamentale leggere l’etichetta. Il cioccolato migliore dovrebbe contenere solo pasta di cacao, burro di cacao e zucchero in piccola quantità.

                                                                           Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista

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