Afragola. Stesura Piano Triennale Opere Pubbliche: De Stefano e Moccia presentano alcune proposte da inserire nel piano
Afragola. Stesura Piano Triennale Opere Pubbliche: De Stefano e Moccia presentano alcune proposte da inserire nel piano
Nella riunione di maggioranza dove si discuteva della stesura del Piano Triennale delle Opere Pubbliche ad Afragola, due consiglieri comunali Vincenzo De Stefano e Grazia Moccia (Democratici Popolari) hanno avanzato delle proposte al sindaco Claudio Grillo. Sono cinque le richieste:
- Mercato ortofrutticolo
Il Mercato ortofrutticolo è localizzato oggi al centro della città, in un punto di forte presenza veicolare, che crea problemi al traffico cittadino, ma soprattutto, crea problemi ai residenti in termine di rumori, visto gli orari di apertura.
La struttura è anche eccessivamente vecchia, e merita di interventi importanti dal punto di vista normativi. Pertanto si rende necessario uno spostamento in area diversa, eventualmente anche integrando il mercato stesso con il mercato settimanale, che ha la stessa necessità di essere delocalizzato.
Tale delocalizzazione risulta essere presente nella bozza del piano triennale, ma riteniamo che la scelta del posto in cui allocare il mercato, necessiti di un maggiore approfondimento, valutando la possibilità di allocare nello stesso posto il mercato ortofrutticolo con quello settimanale, al fine di creare un servizio migliore, e prevedere anche un notevole risparmio per l’ente comunale.
I due mercati allocati in modo contiguo potrebbero essere anche servizi operativi tutti i giorni creando sia sviluppo occupazionale che indotto economico.
Pertanto si rende necessaria l’individuazione e la realizzazione di un nuovo mercato attraverso fondi regionali/europei oppure attraverso un progetto di finanza coinvolgendo i privati.
- Città dei bambini
Vuole essere il progetto qualificante della nostra azione politica, una città a dimensione di bambino da realizzare nell’area dell’attuale mercato ortofrutticolo di Afragola in Via Dario Fiore, in un’area contigua ad altre tre città (Casoria, Frattamaggiore e Cardito), e che pertanto, assumerà una dimensione metropolitana, sia per la sua specificità, sia per la sua posizione.
Intendiamo realizzare:
asilo nido, materna, laboratori (musica, scienze, ambiente ecc) e teatro quadridimensionale per bambini, biblioteca interattiva, spazio arte e una città della scienza a dimensione di bambino con area ludico- ricreativa e laboratori scientifici con una particolare attenzione ai temi ambientali e ricerca didattica.
L’asilo e la materna potranno avere al loro interno una mensa autonoma a km0 e totalmente biologica.
L’area può essere servita da un parcheggio interrato a servizio non solo della struttura, ma anche a disposizione delle aree commerciali contigue.
L’opera finanziabile con fondi regionali/europei, potrebbe anche essere oggetto di un progetto di finanza coinvolgendo i privati.
- Canile comunale
Il costo annuale della gestione del canile convenzionato risulta essere assolutamente non giustificabile con il passare degli anni, si rende necessario un intervento di pianificazione a lungo termine, realizzando un nostro canile comunale, da dare eventualmente in gestione oppure da realizzare direttamente con i privati. Ciò consentirebbe un risparmio notevole ed un servizio migliore per la collettività e che potrebbe essere utilizzato in convenzione anche con altri comuni, portando un beneficio economico in termini di entrate per il comune di Afragola. Non solo un canile, ma anche un area per lo sgambettamento dei cani, area con cimitero dei cani, ambulatorio e servizi per cani.
L’opera finanziabile con fondi regionali/europei, potrebbe anche essere oggetto di un progetto di finanza coinvolgendo i privati.
- Strade cittadine: Contrada Regina, VII traversa Arena e Via Santa Maria La Nova
Nel piano di realizzazione di nuove stradale, dove non sono esistenti neppure i servizi minimi essenziali, si rende necessario a nostro avviso inserire, oltre a quanto già presente, alcune strade cittadine che meritano di essere oggetto di interventi essenziali: Contrada Regina, VII traversa Arena e Via Santa Maria La Nova.
- Centri di raccolta – ecodistretto
Visto il calo della raccolta differenziata registrato in città negli ultimi anni si rende necessario realizzare almeno altre due isole ecologiche/centri di raccolta in aree opposte della città, considerando che il primo centro di raccolta è presente nelle Salicelle. Infatti anche nell’attuale gara di gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani è presente la realizzazione di più punti in città.
Per fare un notevole salto in avanti in materia di gestione dei rifiuti in città, si rende necessario la realizzazione di un ecodistretto.
Gli Ecodistretti sono aree industriali attrezzate per ricevere rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata. Al loro interno avviene la completa riconversione dei materiali, ossia la trasformazione in “prodotto” di tutti i rifiuti in ingresso (gli Ecodistretti possono essere considerati vere e proprie “miniere urbane”). I rifiuti differenziati sono, infatti, accettati, preselezionati per matrici distinte e quindi avviati a specifici trattamenti tecnologici per la produzione di materia prima seconda, cioè prodotto da collocare sul mercato. L’ecodistretto che immaginiamo deve riguardare: carta e cartone, vetro e multimateriale.
Il tutto, ovviamente, contiguo al sito di compostaggio già finanziato dalla Regione Campania. L’opera finanziabile con fondi regionali/europei, potrebbe anche essere oggetto di un progetto di finanza coinvolgendo i privati.