Tragedia a Cardito. Bimbo di 6 anni morto e la sorellina di 7 ferita: è stato il compagno della mamma
La tragedia: un bambino morto e la sorellina ferita
Una telefonata, nel primo pomeriggio di oggi (domenica 27 gennaio c.a.), ha avvertito il commissariato di polizia di Afragola che qualcosa di strano stava accadendo in un appartamento in via Marconi a Cardito (Na). Gli agenti, arrivati nell’abitazione, pare abbiano trovato, adagiato su un divano, un bambino di 6 anni morto e la sorellina di 7 anni ferita. In seguito la piccola è stata ricoverata d’urgenza all’Ospedale Santobono di Napoli. Gli inquirenti hanno, intanto, ascoltato la madre dei bambini, una trentenne del napoletano, e il compagno, un 24enne nato in Italia da genitori tunisini. Secondo quanto trapela la bambina, che ha un trauma cranio-facciale e contusioni multiple sul corpo ma non è in pericolo di vita, ha raccontato che il compagno della madre, ieri notte e stamattina, si sarebbe accanito contro lei e il fratellino utilizzando una scopa. In casa era presente anche una terza sorellina, di soli 4 anni, che è illesa. Intanto, un magistrato della procura della Repubblica di Napoli-Nord ha effettuato un sopralluogo per accertare e ricostruire la dinamica dei fatti. Il 24enne, sottoposto in un primo momento a fermo, è stato, poi, arrestato.
Il ricordo del sindaco
Giuseppe Cirillo – sindaco di Cardito – è intervenuto con dure e toccanti parole, di seguito uno stralcio: “Nella giornata della memoria, quando tutti quanti noi dovevamo riflettere sulle atrocità perpetrate dal genere umano nel secolo scorso, la serenità della nostra comunità è stata squarciata da una notizia a dir poco sconvolgente. La vita di un bambino carditese è stata interrotta questo pomeriggio per un motivo sicuramente futile rispetto all’importanza di una vita umana, a maggior ragione al cospetto di quella di un bambino. La fatalità si è abbattuta anche sulla sorellina che tutt’ora ricoverata al Santobono, mentre l’ultima bimba di quattro anni fortunatamente non riporta lesioni”, e ancora: “Con la speranza che tale vicenda possa presto divetare solo un tristissimo ricordo, da domani cercheremo di andare avanti con un dolore in più nel cuore. Che la terra ti sia lieve piccolo mio”.