San Gennaro celebrato dall’artista Andrea Chisesi al Castel dell’Ovo
San Gennaro celebrato dall’artista Andrea Chisesi al Castel dell’Ovo
Al Castel dell’Ovo la mostra dedicata alle origini e storia della città.
Napoli – La mostra Street Home dell’artista Andrea Chisesi, in esposizione al Castel dell’Ovo, celebra la cultura contemporanea napoletana e, nella giornata commemorativa del santo protettore di Napoli, presenta un’opera dedicata a San Gennaro.
L’esposizione – realizzata con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune – resterà aperta gratuitamente al pubblico sino al 15 ottobre.
Le centotrentacinque opere, disposte sui due livelli del Castello che si affaccia sul mare partenpeo, scandiscono un percorso attraverso il tempo diviso in due fazioni, suddivise per concetti ed emozioni.
San Gennaro celebrato attraverso fusioni realizzate con manifesti raccolti in strada
Tutte le opere, eseguite attraverso le sue “fusioni”, realizzate con pitture, fotografie e inserti cartacei di manifesti raccolti in strada, testimoniano la vita cittadina, raccontano la storia di Napoli attraverso i ritratti, i luoghi e le strade della città.
“Voglio cogliere, selezionare e fondere questo tessuto con i miei soggetti, persone e personaggi che fanno parte di questa città dallo scugnizzo a San Gennaro.”
Tra le opere esposte spicca in particolare la “Smorfia”, l’opera più grande e più complessa nella veridicità dei significati, è una collezione di 90 tele (ognuna di 30 x 30 cm).
Raccontano le credenze del linguaggio onirico rivisitate attraverso la contemporanea matrice della poetica dell’artista.
Il ricordo di fatti e volti del passato e del presente perfettamente incasellati nel suo numero attraverso i manifesti di slogan pubblicitari.
San Gennaro la festa
I riti, l’offerta dell’olio, le celebrazione in onore del Santo
Il giorno del martirio è ricordato il 19 settembre. Ogni anno, alla vigilia della festività del Santo patrono della Campania, i riti iniziano con l’offerta dell’olio da parte di una diocesi della regione. Il Vescovo, con i sindaci e i fedeli della sua diocesi, raggiunge Napoli e, partendo dalla chiesa di San Giorgio maggiore, si reca processionalmente in cattedrale per offrire l’olio della lampada votiva.