L’appello di un parroco di Casoria: “Un’ amministrazione che non ha creato nulla e riempie le orecchie della gente di parole vuote”
L’appello di un parroco di Casoria: “un’ amministrazione che non ha creato nulla e riempie le orecchie della gente di parole vuote”
Casoria – Tanti i problemi che affliggono la città: servizi carenti, manutenzione stradale inesistente, pochi spazi per ritrovarsi.
L’ultimo appello è stato lanciato qualche giorno fa dal parroco della parrocchia di Santa Maria della Stella, don Carmine Basile che in un lungo post su Facebook lamenta la mancanza di strutture e di spazi per i piccoli sul territorio.
Il parroco ha scritto sul suo profilo: “Preghiamo per la nostra parrocchia di Santa Maria della Stella, una parrocchia bella e piena di fedeli dal cuore grande ma che si appresta a vivere questo Natale 2018 ancora in una situazione strutturale difficile, piccola e povera di strutture e di spazi per i fanciulli e per i giovani e per le famiglie. Siamo nella periferia di Casoria, in un luogo dimenticato e abbandonato, lontano dal centro della città ma lontano anche dal cuore degli amministratori. Il comune di Casoria è venuto in possesso a Novembre 2018 di un bel pezzo di terreno, circa 6 mila mq., vicino alla nostra parrocchia, dove potremmo costruire tanti spazi per piccoli e grandi, costruire strutture nuove di utilità pubblica con i fondi dell’8 per mille, raccogliendo i fanciulli dalla strada, e creare spazio verde e attività di recupero e accoglienza degli ultimi ed invece vogliono fare solo chiacchiere. Solo slogan politici a spese dei cittadini, siamo lasciati soli da un’ amministrazione che non ha creato nulla in questo luogo e riempie le orecchie della gente di parole vuote: adottare telecamere, adottare aiuole, adottare luci di Natale, fra poco adotteremo anche loro.
Il nostro territorio è devastato e i nostri ragazzi non hanno che la Chiesa di Santa Maria della Stella come punto di aggregazione, senza fini politici e senza lucro, come sarebbe bello avere un teatro, una palestra, un salone, dei campi di calcetto e di tennis o di altre attività ludiche e sportive aperti a tutti gratuitamente, e crearli per il bene pubblico e questa amministrazione dorme sulle cose pubbliche e distrugge le nostre speranze e non ha occhi per chi in questo luogo lavora da anni per darvi luce e speranza, ma si chiude al dialogo e al bene pubblico ed e lontano dagli interessi veri della città di Casoria e soprattutto delle periferie.
Vi voglio bene e prego per voi e vi chiedo di svegliare le vostre anime e di non lasciarvi incantare dai vari comitati che pensano solo ai loro interessi e giocano sui bisogni del territorio mettendo al sicuro i loro interessi e facendo solo chiacchiere vuote e promesse vuote.Speriamo che questo mio messaggio possa giungere al cuore di tanti e possiamo migliorare un po’ il corso di una storia, quella della nostra città di Casoria e dei sui cittadini”.