L’Ortaggio più nutriente: il cavolfiore
Il principe delle diete: il cavolfiore
Il cavolfiore non deve mai mancare sulle nostre tavole d’inverno; è un ortaggio le cui proprietà fanno bene alla salute e alla dieta. Grazie alle sue poche calorie (circa 25 kcal per 100 g.) e al suo elevato potere saziante il cavolfiore è indicato nelle diete ipocaloriche. I cavoli sono alimenti pregiati in quanto sono ricchi di potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C, ecc. Contengono, poi, principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori e antiossidanti. Le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zuccheri nel sangue, quindi il cavolfiore è particolarmente consigliato anche in caso di diabete.
Approfondiamo e scopriamo insieme alcuni benefici del cavolfiore per la salute.
AZIONE DETOSSIFICANTE
Grazie alla presenza di isotiocianati ed indoli, che favoriscono l’attività di alcuni enzimi epatici coinvolti nella detossicazione, il cavolfiore aiuta il fegato e tutto l’organismo a depurarsi.
ANTIANEMICO E ANTITUMORALE
Ciò che rende utile a contrastare l’anemia non è il contenuto di ferro vegetale nel cavolfiore, ma il buon contenuto di vitamina C che anzi migliora l’assorbimento intestinale del ferro. Molti studi hanno evidenziato l’azione del cavolfiore, e delle crucifere in genere, nella prevenzione del cancro. Quest’azione protettiva è data dalla presenza di antiossidanti (vitamina A e C) e i glucosinolati. Queste molecole agiscono neutralizzando l’azione negativa di molecole cancerogene o mutagene.
AIUTA A DIMAGRIRE
Questo ortaggio è un ottimo alleato di chi segue diete dimagranti poichè fornisce pochissime calorie. Oltre ad essere ipocalorico è ricco di fibra, utile a combattere sovrappeso e stitichezza, poiché ha un effetto saziante e regola il transito intestinale.
OSTEOPOROSI
Il cavolfiore è uno degli ortaggi più ricchi di calcio, una porzione (circa 300 g) fornisce la stessa quantità di calcio contenuta in una tazza di latte. Oltre al calcio quest’ortaggio contiene anche fosforo e magnesio che insieme al calcio sono elementi strutturali dell’osso. Il cavolfiore, in considerazione di ciò, è un alimento utile per la salute di ossa e denti.
CAVOLFIORE E… DIABETE, IPERCOLESTEROLEMIA E IPERTENSIONE
Un’alimentazione ricca in fibra aiuta a tenere sotto controllo i livelli di glicemia e di colesterolo poiché riesce ad interferire e a rallentare l’assorbimento intestinale degli zuccheri e del colesterolo nel sangue. Inoltre grazie al suo apporto di potassio, il cavolfiore è in grado di regolare in modo naturale la pressione arteriosa.
CONTROINDICAZIONI E POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Il consumo eccessivo di cavolfiore è sconsigliato a chi soffre di colon irritabile, poiché potrebbe provocare e aumentare fastidi come gonfiore e meteorismo. Inoltre va assunto con moderazione nel caso di gotta e iperuricemia poiché questo ortaggio contiene purine, molecole azotate, sconsigliate per queste problematiche. In caso di ipotiroidismo da carenza di iodio si consiglia di mangiare occasionalmente il cavolfiore, poiché interferendo sul metabolismo dello iodio, aumenta il suo fabbisogno, e può inibire l’attività tiroidea. Infine, la presenza di vitamina K, potrebbe ridurre l’efficacia degli anticoagulanti (tipo warfarin) per cui è sconsigliato a tutti coloro che fanno uso di tali farmaci.
HA UN CATTIVO ODORE!
Durante la cottura, il cavolfiore emana un odore poco piacevole, ciò è dovuto alla presenza di zolfo che, se riscaldato, tende ad evaporare. Per evitare cattivi odori in cucina basta aggiungere nell’acqua mezzo limone a spicchi oppure porre un recipiente con acqua e aceto sulla pentola: in questo modo, l’odore non si diffonderà nell’ambiente.
CONSIGLI UTILI & RICETTA
Per preservare tutte le vitamine dell’ortaggio, non superare i venti minuti di cottura.
PIZZA DI CAVOLFIORE
Ingredienti per uno stampo da 28 cm: * 700 g. di cavolfiore; * 2 albumi; * 50 g. di formaggio grattugiato; * 200 g. di mozzarella; *200 g. di pomodoro; *Origano; * Sale&Pepe; * Olio extravergine di oliva
Procedimento
Innanzitutto pulite il cavolo, lavatelo e dividitelo in cimette. Mettete un po’ per volta le cimette nel mixer e tritatele insieme agli albumi, al formaggio, al sale e al pepe. Dopo aver spostato il composto su uno stampo, ricoperto in precedenza di carta forno, appiattitelo e pressatelo con le mani lasciando i bordi leggermente più spessi. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C, per circa 20 minuti o finché non sarà ben asciutto e croccante. In una ciotolina versate la passata di pomodori, aggiustatela di sale e conditela con origano e olio extravergine di oliva. Quando la base sarà cotta, sfornatela. Distribuite uniformemente la passata di pomodoro condita aiutandovi con un cucchiaio e disponete le fettine (o i dadini) di mozzarella sopra. Poneye nuovamente in forno ventilato a 180° per altri 8-10 minuti. Buon appetito.
Dott.ssa Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista
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