Sequestrati a Sant’Antimo quattro appartamenti ad affiliato clan “Puca”
Sequestrati a Sant’Antimo beni per oltre 1.000.000 di euro ad affiliato a clan.
Sequestrati beni ad uomo legato al clan Puca. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli concordando con risultanze investigative dell’Arma.
Sono stati sequestrati beni a carico di A. F., un 62enne di Sant’Antimo, attualmente detenuto per 416 bis e ritenuto essere un elemento di spicco del clan camorristico dei “Puca”.
Il clan “Puca” opera nel controllo degli affari al illeciti a Sant’Antimo e nei comuni limitrofi.
Finiti sotto sequestro 4 appartamenti e un garage, valore complessivo stimato in circa 1.000.000, beni che sono risultati ingiustificatamente posseduti dall’uomo in relazione ai redditi legittimi dichiarati.
Al momento del sequestro di tre delle unità abitative i militari dell’Arma vi hanno trovato persone del posto che versavano mensilmente 400 euro di affitto, “a nero”.