A Casoria si inaugura una nuova isola ecologica, ma la raccolta differenziata resta sotto il 50%

La città di Casoria compie un altro passo avanti nella gestione sostenibile dei rifiuti con l’inaugurazione di una nuova isola ecologica nella zona di Arpino. Un’iniziativa volta a migliorare il conferimento e il riciclo dei materiali, ma che si scontra ancora con livelli di raccolta differenziata inferiori alle aspettative.

Secondo i dati forniti da Casoria Ambiente Spa, nel 2024 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 48,16%, segnando un incremento dell’1,68% rispetto all’anno precedente. Un progresso che dimostra l’impegno dell’azienda e della cittadinanza, ma che evidenzia anche la necessità di ulteriori sforzi per superare la soglia del 50% e avvicinarsi ai parametri richiesti per una gestione virtuosa dei rifiuti.

L’isola ecologica di Arpino offrirà ai cittadini un nuovo punto di riferimento per il corretto smaltimento di rifiuti ingombranti, elettronici e altri materiali che spesso finiscono nei cassonetti in modo improprio. La struttura, dotata di aree dedicate e personale qualificato, punta a incentivare comportamenti più responsabili e a ridurre il fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti.

Nonostante i progressi, il cammino verso una gestione ottimale dei rifiuti è ancora lungo. La sfida per i prossimi anni sarà quella di coinvolgere un numero crescente di cittadini nella corretta separazione dei materiali e nell’adozione di buone pratiche ambientali.

L’inaugurazione della nuova isola ecologica rappresenta dunque un passo importante, ma serve una maggiore collaborazione tra istituzioni e comunità per far crescere ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata e garantire un futuro più sostenibile per la città.