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Giro d’Italia 2025 arriva nell’area a Nord di Napoli: tra fascino e strade dissestate

Giro d’Italia 2025 arriva nell’area a Nord di Napoli: tra fascino e strade dissestate

La sesta tappa della 108ª edizione del Giro d’Italia si preannuncia una delle più suggestive e significative dell’intera competizione. Con i suoi 226 chilometri, sarà una delle tappe più lunghe, ma anche una delle più ricche di storia, bellezza e valore sociale. Dopo aver attraversato Potenza e varcato il confine campano all’altezza di Sant’Andrea di Conza, i ciclisti toccheranno luoghi di straordinaria importanza culturale e simbolica. Tra questi, spiccano Afragola, Cardito, Frattamaggiore e Caivano, protagonisti di un percorso che mescola patrimonio storico e impegno per l’inclusione. Ma, attenzione alle strade dissestate lungo il percorso.

Il passaggio del Giro ad Afragola sarà carico di emozione, ma anche di ostacoli concreti. Il percorso attraverserà il Rione Salicelle e altre zone dove le condizioni delle strade non sono sempre ottimali. La carovana rosa percorrerà strade che, seppur suggestive per il contesto storico, necessitano di interventi per garantire maggiore sicurezza e fluidità.

Caivano: Riscatto su Territori da Riqualificare

Il passaggio per il Parco Verde di Caivano sarà uno dei momenti più significativi della tappa. Tuttavia, anche qui, le condizioni del percorso metteranno alla prova i campioni del Giro. L’asfalto irregolare e i tratti dissestati non solo aumenteranno il livello di difficoltà, ma evidenzieranno le sfide quotidiane che i residenti affrontano. Nonostante tutto, la determinazione di questa comunità, rappresentata dall’Istituto scolastico “Francesco Morano” e dalla sua instancabile preside Eugenia Carfora, offrirà un messaggio di speranza e resilienza.