Dalle combattenti palestinesi e israeliane, unite per la Pace, al ricordo di Dolci e Paciolla, passando per la Terza Marcia per la Pace: comincia la seconda settimana del XVI Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Due leader dei “Combattenti di Pace” israeliani e palestinesi saranno insieme sul palco per discutere di Pace in Medio Oriente; il ricordo del “Gandhi Italiano” Danilo Dolci nelle parole della figlia Daniela; i giovani di Napoli che incontrano la Terza Marcia per la Pace e la Nonviolenza; l’avvio del progetto di una summer school dedicata a Mario Paciolla. Dopo la pausa del weekend, riprende il XVI Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che entra nella sua seconda e decisiva settimana con nuovi eventi internazionali di spessore che porteranno il pubblico verso le attese premiazioni finali. Attraverso film, incontri e dibattiti, il Festival prosegue il suo impegno per sensibilizzare sul tema della Pace e dei Diritti Umani in un momento storico caratterizzato da forti tensioni globali.
La settimana si apre lunedì 18 novembre con un omaggio a Danilo Dolci, figura simbolo di nonviolenza e dialogo. Presso lo Spazio Comunale Piazza Forcella, l’evento “Cent’anni di Danilo” vedrà la partecipazione di Daniela Dolci e Anna Polo, che approfondiranno l’eredità di Dolci, accompagnate dalla proiezione del documentario Verso un mondo nuovo e da letture a cura di Enzo Salomone. La programmazione serale si sposta poi all’Università Orientale, dove saranno presentati How to Please di Elina Talvensaari e Rather Be Ashes Than Dust di Alan Lau due dei film in concorso per i premi.
Martedì 19 novembre sarà il momento dei “Combatants for Peace”, con l’incontro dedicato alle esperienze di riconciliazione promosse da ex combattenti israeliani e palestinesi. Rana Salman ed Ezster Koranyi porteranno la loro testimonianza nello Spazio Comunale Piazza Forcella. La serata proseguirà con nuove proiezioni a Palazzo Corigliano, tra cui Buffer Zone di Savvas Stavrou e The Painter’s Room di Maria Colomer.
Mercoledì 20 novembre sarà dedicato alle “Scuole di Pace”, le organizzazioni che formano gli operatori che andranno ad agire nelle zone di conflitto. La mattinata prevede un incontro presso il Cinema Vittoria tra studenti e operatori di pace internazionali, mentre nel pomeriggio si terrà un dibattito presso Piazza Forcella con Combatants for Peace, Operazione Colomba, Assopace Palestina, Scuola di Pace di Napoli ed altri. La giornata si concluderà con una selezione di film in concorso, tra cui 2G di Karim Sayad e Ivalu di Anders Walter.
Giovedì 21 novembre il Festival accoglie la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza con un evento speciale presso il Cinema Vittoria, riservato alle scuole, moderato da Alice Pistolesi dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti e Maria Rita Vittori del Centro Sereno Regis di Torino. Nel pomeriggio, il dibattito “Una Terra di Pace” approfondirà il ruolo dell’informazione e dell’educazione nella promozione della nonviolenza, con interventi di esperti e rappresentanti della Terza Marcia, con le conclusioni del giurista Luigi Ferrajoli e il suo progetto di “Costituzione della Terra“. In serata, il programma cinematografico proporrà, tra gli altri, Una Canción para mi Tierra di Mauricio Albornoz Iniesta.
La manifestazione culminerà venerdì 22 novembre con la serata conclusiva presso lo Spazio Comunale Piazza Forcella. Durante l’evento saranno proclamati i vincitori delle diverse categorie e annunciata la nascita della Summer School “Mario Paciolla”, vetrina delle offerte formative dei più famosi Atenei di Pace del mondo, che orienterà i giovani campani verso le Professioni della Pace. A chiudere la serata, la performance musicale del cantautore Peppe Voltarelli, calabrese, la cui opera prosegue idealmente, con influenze rock e pop, le tracce della musica popolare di Otello Profazio ed altri autori meridionali, fino a Domenico Modugno.
“Il Festival si conferma uno spazio unico di dialogo e riflessione, capace di portare alla luce storie di resistenza e speranza da tutto il mondo”, spiega Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival; “il nostro Cinema può dare una speranza alla Pace, aprendo ai Giovani il racconto di storie sconosciute a cui i grandi circuiti informativi non dedicano spazio. E’ in quei meandri della storia che possiamo ritrovare le ragioni della Pace come antidoto alla implosione del mondo che abbiamo conosciuto fino ad oggi e che incombe sull’Umanità”.
Per il programma completo e maggiori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale del Festival www. cinenapolidiritti.it
I 33 film in concorso sono visionabili gratuitamente fiono al 22 novembre sul sito www.cinenapolidiritti. online